La farina di Neccio viene utilizzata solitamente per dolci tradizionali, come ad esempio il tipico castagnaccio o la pattona; io volevo però provare ad abbinarla ad ingredienti salati e devo dire che il risultato mi ha soddisfatto.
Ho scelto un titolo creativo per questo piatto che racchiude nel nome il significato dei diversi ingredienti che ho utilizzato. Ho cercato di comporre il piatto giocando con dei contrasti di sapori e consistenze, utilizzando prodotti facilmente reperibili, di stagione e soprattutto del territorio.
Ecco quindi motivata la scelta della trota, che, nella provincia di Lucca, rappresenta la principale produzione di acquacoltura di tutta la Toscana.
INGREDIENTI: (1 porzione)
1 piccolo porro (circa 120 gr)
100 gr di verza
1 filetto di trota salmonata (circa 140 gr)
50 gr di ricotta di pecora
2 cucchiai di latte
2 rametti di rosmarino
pepe nero in grani
sale q.b.
olio extravergine d'oliva q.b.
- Mondate il porro, lavatelo bene per eliminare residui di terra e tagliatelo a rondelle sottili. Tagliate invece a filetti sottilissimi l'estremità di colore più verde. Tagliate a julienne anche la verza e lavatela accuratamente. Mettete in una padella le rondelle di porro e la verza con qualche cucchiaio di olio. Regolate di sale e lasciate cuocere per 10 minuti a fiamma bassa (le verdure dovranno rimanere piuttosto croccanti). Quando le verdure sono brasate, spegnete la fiamma, macinate un pizzico di pepe nero e tenete in caldo.
- Cuocete il filetto di trota in padella con un filo dolio e un rametto di rosmarino. Consiglio di cuocere il pesce prima dalla parte della pelle e a fiamma abbastanza sostenuta, in modo che quest'ultima diventi bella croccante. Dopo 7-8 minuti regolate di sale e rigirate il filetto sull'altro lato per altri 3-5 minuti. Spegnete la fiamma e tenere in caldo.
- Setacciate la ricotta e mescolatela ad un cucchiaio di olio, un pizzico di sale e a pochissimo latte finché diventa morbida e cremosa.
- Infarinate la julienne di porro con la farina di castagne, scrollate la farina in eccesso e friggete in olio caldo per pochissimi secondi. Scolate l'unto in eccesso su carta da cucina e aggiustate di sale.
PER LE CRESPELLE:
60 gr di farina di castagne Antica Norcineria
90 ml di acqua
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
un pizzico di sale
- Preparate una pastella fluida mescolando la farina di castagne ben setacciata, con l'acqua, l'olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale.
- Oliate una padella antiaderente dal diametro piuttosto piccolo (12-15 cm), fatela scaldare bene e versate un mestolo di pastella. Ruotate per distribuire bene il composto.
- Fate cuocere da un lato per qualche minuto fino a che la crespella si staccherà facilmente. Giratela e fatela cuocere ancora per un minuto. Prendete un piatto piano e fateci scivolare la crespella ottenuta.
- Continuate così fino ad ottenere in totale 3 crespelle.
COMPORRE IL PIATTO:
Prendete una crespella, spalmate un cucchiaio di ricotta e distribuite un po' delle verdure brasate. Fate un secondo strato allo stesso modo, mentre per il terzo strato ripiegate la crespella a metà. Appoggiate in verticale il filetto di trota e completate con la julienne di porro fritto, degli aghi di rosmarino fresco e un filo di olio a crudo.
LUCCA
19 novembre / 11 dicembre 2011
19 novembre / 11 dicembre 2011
Vi dò appuntamento il 26-27 novembre a Lucca
per scoprire quali saranno le 3 migliori ricette di "Castagne al Desco"!
^_^
anche da noi si chiama pattona e le frittelle piccole e per l'appunto fritte i "pattonini", quanto mi piacciono!
RispondiEliminabelle le foto, i passo a passo, la tua cucina immacolata, la ricetta è perfetta e senza voli acrobatici per realizzarla, bè, avrai capito che me piase!!
Grazie Dauly!
RispondiEliminaIn effetti è una ricetta che fa un bella figura ma senza essere troppo estrosa o ricercata. Specialmente per quanto riguarda gli ingredienti. Volevo che fosse replicabilissima. :)
wow...che splendido piatto, complimentiiiiiiii!!!!
RispondiEliminaGrazie raffy, sei molto gentile ! :)
RispondiEliminaMi piace! :) Il porro fritto con la trota ci deve stare a meraviglia!! Slurp...
RispondiEliminaBeh Cla... sono onorata che ti piaccia... un bacione!
RispondiEliminaUna vera delizia! Non ho mai provato la farina di castagne ma deve essere deliziosa usata in questo modo!
RispondiEliminasemplicemente divina questa ricetta...la stavo aspettando...è raffinata e gustosa nello stesso tempo e presentata con delicata eleganza...
RispondiEliminaquale vino ci abbineresti?
Onda, grazie!!! Sai contrariamente al banale abbinamento pesce = vino bianco, abbinerei, anzi ho abbinato, un Pinot Nero Alto Adige.
RispondiEliminaMa se dovessi stare sulla territorialità si potrebbe pensare ad un Ciliegiolo o sempre ad un Pinot Nero ma della Garfagnana
L'accostamento della crespella di castagne con la trota è molto singolare, assolutamente originale.
RispondiEliminaBellissima la presentazione. Complimenti e in bocca al lupo per il contest.
ciao :)
Wow!!!!!!
RispondiEliminaQuesta è arte!!! Non si può descrivere in altro modo!! ;))))
Ci vediamo a Lucca e non vedo l'ora!!
Un abbraccio e buona serata
Erika
bellissimo piatto e bellissime foto!!! :-)
RispondiEliminaCiao! una composizione scicchettosa e il sapore delle castagne si sposa benissimo con verza e porri!
RispondiEliminacomplimenti!
bacioni
Grazie grazie grazie e ancora grazie! uno smack a tutti :)
RispondiEliminaAll'abbinamento salmone-castagna non avrei mai pensato :) Complimenti per l'originalità!!! E' anche presentato benissimo :*
RispondiEliminaboh....l'aspetto è molto invitante, ma dovrei assaggiare per giudicare, è un abbinamento un po' inconsueto
RispondiEliminaUn bellissimo post e buona ricetta
RispondiEliminaciao
@cuoca gaia
RispondiEliminaHo utilizzato della trota salmonata e non del samone per questo piatto, perché la trota ha una carne molto più magra e un sapore più delicato che mi sembrava adatto alla ricetta.
@due bionde in cucina
Accettate un invito a pranzo la prossima volta? ^_^
@stefania
Grazie mille cara!
Oddio, che chic!! Me la coppio, mi piace tutto e anche gluten free:)) Complimenti per la ricetta e le foto, Leda!
RispondiEliminaBacione
....intrigante
RispondiEliminaabbiamo giusto in cantina qualche bottiglia di cerasuolo d'abruzzo
quando vuoi...
Ciao Leda, sono passata a trovarti e non ho potuto far ameno do diventare tua sostenitrice! Fai proprio delle ricette interessanti!
RispondiEliminaA presto!
@oxana. detto da te che le foto sono belle... mi commuove e rende orgogliosa ... grazie tesoro! in effetti non avevo pensato al fatto che il piatto fosse anche gluten free ^_^
RispondiElimina@matteo
intendi cuoca a domicilio? quando volete! ma prima polentino :)
@arnalda
grazie! molto gentile
complimenti una ricetta davvero invitante ti seguiro
RispondiEliminache ricetta inressante la trota, la farina di castagne... non avevo mai pensato a questa abbinata... mi piace molto! come mi piace il tuo blog ricco di ricette gustose! ti seguo volentieri e mi farebbe piacere se venissi a trovarmi:-) ciao
RispondiEliminaTi faccio i complimenti per l'originalità delle tue ricette e la ricercatezza delle presentazioni. Cercherò di partecipare al tuo contest...dalla prossima settimana inizierò a pensare alla ricetta! Un bacione e grazie per avermi invitata!
RispondiEliminaè una ricetta molto raffinata , complimento per gli abbinamenti e amalgama dei sapori
RispondiEliminaHai realizzato un capolavoro, complimenti.
RispondiEliminaCiao Daniela.
grazie per averci fatto visita,ricambiamo molto volentieri.
RispondiEliminaComplimenti per il blog,è davvero molto bello,ci uniamo ai tuoi lettori
Sono molto contenta di essere passata a trovarti... che meraviglia di piatto e di presentazione!!!!
RispondiEliminasarei molto felice di partecipare al tuo contest... ma non so se riesco.. ultimamente sono un po’ evanescente.. e non sto riuscendo più a partecipare a contest vari... unbacio
Bellissimo Leda...pensa che se avessi accettato di partecipare avevo anch'io in mente delle crêpes alla farina di castagne....ci saremmo sovrapposte :-) ...In bocca al lupo!!!!!!
RispondiEliminaDavvero coreografico!
RispondiElimina(((CINEMAeVIAGGI)))
Grazie x l'invito al tuo contest che vado a vedere subito ma prima ho dato un occhiata al tuo blog e devo dire che sei molto brava lo sai??? complimenti con questo piatto degno della ristorazione (ed io ne so' qualcosa) e prima di andare a vedere di cosa si tratta ti ho messa nella mia lista cosi' nn mi perdo nulla delle tue creazioni!!!! buon week ;-))))))
RispondiEliminaLa presentazione e lo foto sono bellissime, mi piace molto sia l'abbinamento dei sapori che le consistenze. Complimenti, mi unisco subito al tuo blog. Intanto ti ho mandato la ricettina per il contest. A presto, Babi
RispondiEliminaBuonissimo e che ricchezza di foto e particolari.. stupendo blog complimenti
RispondiEliminaGrazie a tutti ... è bellissimo leggere i vostri commenti!
RispondiEliminaciaoooo ma quando viene pubblicato il nuovo numero di about food...vorrei sapere i vincitori...
RispondiEliminaQuesta volta ti sei superata! Questo piatto mi piace proprio per gli abbinamenti, i sapori e le consistenze. Bravissssima!!!
RispondiElimina@pam
RispondiEliminaAbbiamo ancora aperto l'ultimo contest su "cachi e melagrana", poi dobbiamo finire di impaginare, correggere e controllare. Speriamo di farcela per i primi di dicembre... chissà magari proprio per la festa dell'Immacolata!
@Roby e Loris
Grazie mille cari, detto da voi mi rende orgogliosa del piatto realizzato! :)
aahhh scusa ma non avevo capito benissimo come funzionava...ok allora aspetto ciaooooo
RispondiEliminaCiao, sono maria Grazia, del Blog di Picetto, forumista del Gambero Rosso, ti ho trovata per caso, il tuo blog è bellissimo, complimentiii, da oggi ti seguirò come tua lettrice, ora mi farò un giretto tra le tue ricette, ciao
RispondiEliminaM.G.