Il contrasto di sapori e colori era davvero spettacolare!!!
Pasta:
150 gr di farina di grano duro rimacinata
150 gr di farina 00
3 uova
8 gr di nero di seppia
5 gr di sale
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
vino bianco q.b.
Mescolare le due farine e formare la fontana.
Sbattere le uova con il sale e l'olio... Versare il composto al centro della fontana insieme al nero di seppia.
Amalgamare il tutto, aggiungendo se serve un goccio di vino bianco, e lavorare l'impasto per circa 15 minuti. Formare una palla, avvolgerla con pellicola e mettere in frigorifero a riposare per 1 ora.
Passato questo tempo, stendere la pasta e tagliarla a striscie di circa 6 cm di larghezza. Tagliate ogni striscia in quadrati regolari (6x6 cm)
Ripieno:
spero di azzeccare le dosi perchè io sono andata un po' ad occhio :))
250 gr di patate lessate
150 gr di calamaretti
un ciuffo di aneto
1 spicchio d'aglio
olio e.v.o.
sale
pepe
Lavate e pulite i calamaretti e fateli scottare per circa 3-4 minuti in un court-bouillon preparato con sedano, carota, alloro e aglio.
Scolateli, tagliateli a pezzetti e fateli insaporire velocemente in padella con due cucchiai di olio, sale, pepe e lo spicchio d'aglio tagliato a pezzetti.
Frullate quindi i calamaretti, l'aneto e le patate lesse fino ad ottenere un composto denso ed omogeneo (farcia dei ravioli).
Distribuite un cucchiaino di ripieno su ogni quadrato di pasta e chiudetelo a tortello, premendo bene per far fuoriuscire tutta l'aria all'interno.
Condimento:
passata di pomodoro
1 spicchio d'aglio
olio e.v.o.
cime di rapa
poco burro
sale
pepe
Preparate un semplice sugo con due cucchiai di olio, 1 spicchio di aglio in camicia e la passata di pomodoro. Regolate di sale e pepe e fate cuocere per circa 15-20 minuti.
Sbollentate in acqua salata le cime di rapa per circa 5-10 minuti.
Togliete dall'acqua bollente e immergetele subito in acqua ghiacciata in modo che mantengano il loro colore ben verde.
Scolatele e sgrondatele bene dall'acqua e frullatele fino ad ottenere un composto abbastanza grossolano, non deve essere proprio una vellutata, ma si devono sentire ancora i pezzetti di cime di rapa.
Prendete la salsa, e insaporitela in padella con un pizzico di burro e pepe e qualche cucchiaio di acqua di cottura delle cime di rapa. Fate asciugare al punto giusto, nè troppo liquida nè troppo densa.
Distribuite sul piatto due cucchiai di salsa di pomodoro e due di salsa di cime di rapa e disponetevi sopra i ravioli scolati e conditi solo con olio extravergine.
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Ma che dici caraaaaaaa!sono favolosiiiiiiii!Che raffinatezza e..chissà che gusto sublime!
RispondiEliminagrazie tesoro... smack :))
RispondiEliminaSon bellissimi...spettacolari. scicchettosissimi!!
RispondiEliminache altro dire???
ravioli neri...con questo ripieno così di contrasto!
abbiamo capito: il primo weekend in cui sei disponibile ti veniamo a trovare...chissà che ci impariamo qualcosa da qualcuno di veramente bravo!!!
un bacione e complimenti!
Che spettacolo! il contrasto di colori è super, e considerando gli ingredienti ke hai usato, devono essere buonissimi!!!!!!! brava brava!
RispondiEliminaQuesta ricetta me la segno è spettacolare!
RispondiEliminaricetta molto raffinata e nonostante le avverse condizioni di luce quei ravioloni hanno un aspetto eccezionalmente invitante. Bravissima!
RispondiEliminaUn bacione
fra
che trionfo di colori e sapori!
RispondiEliminamagari le mie foto venissero così bene con il flash! il ripieno è proprio azzeccato!
RispondiEliminaMa sto piatto è da ristorante!!!Davvero brava sul serio...non è che tra i prossimi ospiti posso venire anche io?? ;-PP
RispondiEliminaComplimenti, proprio un piatto coreografico, bello e ben raccontato.
RispondiEliminaSto cercando di immaginarmi quel ripieno... ed alla mattina presto non è cosa così semplice... :)
ho solo il dubbio sulla proporzione, che così tanta patata soverchi il gusto delicato del calamaretto. Magari provare a metterli a crudo, che tanto si cuociono ugualmente e restano più vividi.
lo so che dovrei prima provare.. però mi sono detto, cià, chiediamo.
Grazie.
che particolari!!
RispondiEliminae che gran bell'effetto chic che hanno nel piatto ;)
beeeelliiiii
RispondiEliminasono proprio goth-chic questi ravioli!!!
assolutamente da provare (so già che il mio risultato sarà discutibile)
complimenti!!
ma tu sei una vera chef questo piatto e spettacolare e presentato benissimo ed immagino il spaore...quante cose buone che sai fare complimenti!!baci imma
RispondiEliminaMa che piacere!!
RispondiEliminaNon sapevo avessi un blog personale!
Galeotta fu la ricetta della minestra di legumi al finocchietto selvatico...Davvero appetitosa :)
bella bella bella questa ricetta!
RispondiEliminaParticolarissima qst ricetta,bellissimo anche il contrasto di colore!
RispondiEliminamy god! sono bellissimi!!! complimenti!!
RispondiEliminaciao Cipolla!!! c'è un regalo per te nel mio blog!!! :-)))
RispondiEliminaWOW questa ricetta è spettacolare! Non vedo l' ora d poterla provare! Ti ho scoperta oggi sul blog di Adrenalina e mi fa piacere conoscerti. Un abbraccio. Diana
RispondiEliminaAdoro la pasta fatta in casa, ripiena specialmente...i ravioli neri poi li trovo veramente sciccosi!!!
RispondiEliminache meraviglia!!!! bellissimi questi ravioli :-)
RispondiEliminaGolosi, belli, colorati: che si può volere di più?
RispondiEliminache belli questi ! meravigliosi :)
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