Mangiare coniglio e polenta alla domenica è una tradizione antica, che molti ancora rispettano.
Ogni famiglia ha naturalmente la sua ricetta personale, ma alla base c'è sicuramente del buon vino rosso corposo, odori e qualche spezia.
La ricetta necessita di pazienza e di cure. Non mettetevi nemmeno ai fornelli se non avete del tempo da dedicare a questo piatto prelibato.
Ecco come lo preparo io...
INGREDIENTI: per 4 persone
1 coniglio nostrano di circa 1,5 kg
2 rametti di rosmarino
qualche foglia di salvia
1/2 litro di vino rosso (ideale il Valcalepio)
brodo ben caldo
odori (carota, cipolla, sedano)
qualche chiodo di garofano
50 gr. di burro
olio extravergine
sale
pepe
Per la polenta:
un litro d'acqua
250 gr. di farina gialla bramata
sale q.b.
PREPARAZIONE:
Per prima cosa bisogna lavare e asciugare il coniglio e poi tagliarlo a pezzi.
Si riducono a pezzetti grossolani carota, sedano e cipolla.
In un recipiente si riuniscono la carne, le verdure, le erbe ben pulite e i chiodi di garofano.
Si versa quindi il vino rosso sopra il tutto, si copre e si lascia in frigorifero per almeno un ora.
Trascorso il tempo, si scola la carne dalla marinata e la si fa rosolare a fuoco vivace in un tegame con il burro e qualche cucchiaio di olio.
Si filtra il vino della marinata per togliere i chiodi di garofano ed eventuali foglioline di rosmarino e salvia.
Quando il coniglio è ben arrostito si bagna con il vino rosso filtrato e si lascia evaporare bene l'alcol. Solo adesso salate la carne e pepatela leggermente.
Si aggiungono a questo punto i pezzetti di verdure della marinata e si bagna con brodo bollente, si copre con coperchio e si cuoce il tutto per circa 1 ora e mezza.
Bisogna girare il coniglio di tanto in tanto e bagnare con altro brodo se il fondo di cottura tende ad asciugarsi troppo.
Mentre la carne cuoce potete preparare la polenta.
In un paiolo, far bollire l'acqua salata e aggiungere a pioggia la farina gialla. Fate cuocere a fuoco basso per 45 minuti, mescolando spesso con un cucchiaio di legno.
Quando la carne del coniglio è diventata bella tenera, si toglie dal tegame e si passa il sughino rimasto per formare una salsina. Si versa quindi sulla carne e si porta in tavola accompagnando naturalmente con la polenta.
Buon appetito e ... buona domenica!
Questa ricetta partecipa al contest di Provare per Gustare
Fantastica! Spero quasi che arrivi il freddo per prepararla!
RispondiEliminaNon volermene ma, dopo la carbonara di verdure, questo è un colpo basso per me...
Un abbraccio e buona domenica! ;-)
Mi piace scoprire le usanze dei posti e quelle di Bergamo mi sa che mancavano al mio repertorio :-) Grazie!
RispondiEliminaCiao e buona domenica,
Aiuolik
Complimenti per la ricetta, a me doppia porzione di polenta.....il coniglio proprio non riesco a mangiarlo, a presto
RispondiEliminaDeve essere delizioso con quel sughino denso... Mi piace moltissimo scoprire le usanze e le ricette tradizionali dei vari luoghi.
RispondiEliminaBuona settimana!
ok. prossima tappa: bergamo.
RispondiElimina:D
Oddio, che buono polenta e coniglio....
RispondiEliminaQuello che prepara la mia nonna è stupendo, ma anche il tuo ha davvero un gran bel faccino!!!
Il mio compagno lo potrebbe mangiare tutto in dieci minuti, meglio non invitarlo a cena se cucini questo!:))Elga
RispondiEliminapolenta e coniglio che accoppiata!! devo affrettarmi a provare la tua ricetta prima che il caldo la renda meno desiderata!! un baciooo
RispondiEliminaChe buono il coniglio, lo adoro :-)
RispondiEliminaIo lo faccio sempre con le olive, ma questa tua ricettina suona davvero deliziosa. La proverò!
Io adoro il coniglio, mentre mio marito lo detesta, così ne ho fatto una scorpacciata in questi mesi in cui andavo a mangiare da mia mamma! le passerò la tua ricetta, che mi sembra molto sfiziosa! :)
RispondiEliminaquesto piatto è uno spettacolo!!! davvero buonissimo!
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