«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare

sabato 29 marzo 2014

Capesante al gratin

Oggi vi propongo una ricettina veloce e sempre gustosissima... il tempo di un attimo ed è pronta!
Anche perché oggi di tempo non ne voglio sprecare nemmeno una briciola... il sole splende e voglio fare mille cose: un po' di piantine da travasare sul balcone, qualche pulizia, occuparmi del famigerato e tanto temuto "cambio degli armadi" e poi via in cucina a preparare il pranzo.

Quindi non indugio oltre e passo alla ricetta. Felice e solare weekend a tutti voi!!!

 Capesante al gratin

INGREDIENTI:
una dozzina di capesante
1 ciuffo di prezzemolo
2 rametti di menta fresca
scorza e succo di mezzo limone
8 cucchiai di pangrattato
4 cucchiai di olio e.v.o.
1 spicchio d'aglio
un pizzico di sale
pepe nero q.b.

PREPARAZIONE:
Aprite le capesante (se avete comprato quelle surgelate che sono già divise a metà, fatele prima scongelare in frigorifero), staccate il mollusco dalle valve e pulite bene quest'ultime lavandole con acqua fresca (a volte nei gusci si annida ancora un po' di sabbia). Fate sbollentare i molluschi in acqua per 5/6 minuti.
In un padellino, fate scaldare leggermente l'olio e unitevi lo spicchio d'aglio schiacciato, in modo che rilasci il suo profumo. L'olio non deve sfrigolare, deve solo intiepidirsi.
Lavate e tritate il prezzemolo e la menta. Riunite in una ciotola tutti gli ingredienti: trito di prezzemolo e menta, olio profumato (togliete l'aglio), scorza e succo di limone, sale e pepe. Mescolate fino ad ottenere un composto a briciole però piuttosto umido.
Rimettete i molluschi nelle valve più concave e distribuite un po' di composto sopra ognuno.
Allineate le capesante in una pirofila e fate gratinare per 5/7 minuti in forno già caldo a 180°C.

venerdì 7 marzo 2014

Torta di carote, mandorle e limone

Torta di carote, mandorle e 
limone

Avevo mangiato molti anni fa una torta di carote (non preparata da me) ed era davvero disgustosa, ma si trattava di uno di quei momenti in cui non puoi dire la verità. Trangugi e basta con la speranza che qualcuno dopo ti offra un bel bicchiere d'acqua.
Traumatizzata da quell'esperienza non mi sono mai azzardata a prepararla anche dopo aver letto innumerevoli ricette e varianti.
Ma questa ricetta, scovata su un libricino di ricette mooooolto vintage, mi sembrava meritasse di essere provata... E così ho finalmente sfatato quella torta immangiabile, trasformandola in un dolce veramente goloso.
L'occasione è perfetta, con questo bel color giallo mimosa, per augurare un meraviglioso week-end a tutte le donne speciali che mi seguono!!!

Torta di carote, mandorle e limone

INGREDIENTI:
250 gr. di carote
200 gr. di zucchero semolato
200 gr. di mandorle pelate
80 gr. di farina 00
80 gr di burro (+ una noce per la teglia)
4 uova
1 bustina di lievito vanigliato
scorza di 1 limone
succo di 1/2 limone
1 pizzico di sale fino

PREPARAZIONE:
Sgusciate le uova e dividete i tuorli dagli albumi. Montate questi ultimi a neve ben ferma con un pizzico di sale (ma proprio un pizzico) e teneteli da parte. Sbattete i tuorli d'uovo con lo zucchero e il burro sciolto a bagnomaria, fino a farli diventare chiari e spumosi.
Spuntate e pelate le carote e grattugiatele con una grattugia a fori larghi (o tritatele grossolanamente con un mixer). Aggiungetele quindi ai rossi d'uovo.
Amalgamate anche la farina 00 setacciata e le mandorle che avrete precedentemente tostato e tritato molto finemente. Aggiungete il succo e la scorza di limone grattugiata, unite il lievito e mescolate ancora.
Per ultimo aggiungete gli albumi montati a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non smontarli.
Versate il composto ottenuto in una teglia a cerniera da 24 cm di diametro, leggermente imburrata e infarinata. Infornate a 180° per circa 30/40 minuti.