«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare

mercoledì 23 dicembre 2009

Un piccolo pensiero ... il CalendaRicettario 2010

In questo periodo i blog-calendari impazzano e la voglia di farne uno tutto mio, iera sera mi ha fatto stare davanti al computer per diverse ore.
Volevo a tutti i costi riuscire a finirlo prima di Natale, in modo da poterlo "regalare" a tutti i miei numerosissimi fans! ;o)

Non sarà perfetto, non sarà fatto a regola d'arte, ma vi giuro che dentro c'è tutto il cuore .... un piccolo pensiero per chi volesse avere un ricordo di GustosaMente che dura tutto il 2010.

il CalendaRicettario 2010

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GustosaMente si prende un po' di vacanza
e tornerà i primi giorni dell'anno ... aspettatemi!

Auguri di un Meraviglioso Natale
e di un 2010 Speciale!

venerdì 18 dicembre 2009

Quiche alla catalogna e Casera

Cosa fosse una quiche lo sapevo, che la quiche Lorraine fosse la più famosa anche, ma che ci fosse una variante chiamata quiche Alsacienne proprio no.
Praticamente ogni piccola aggiunta di ingrediente dà ad ogni quiche un nome diverso: ad esempio la Vosgienne vuole l'aggiunta di formaggio svizzero e quando si mette anche la cipolla diventa una Alsacienne.
Credo proprio che quest'ultima la assaggerò tra qualche giorno nel paese d'origine, se il tempo regge e non si mette a nevicare troppo.

Nell'attesa non ho resistito alla tentazione di provare a cucinarla io, ma anche questa volta ha preso il sopravvento la solita "contaminazione-italica" che non faccio quasi mai mancare nei miei esperimenti culinari.
Questa che ho preparato quindi potrei definirla una Quiche Alsac-Italien: l'uovo e la panna ci sono, e pure la cipolla, ma poi c'è un bel cespo di catalogna e come formaggio ho usato un Casera ... che ci posso fare? sono fatta così! ;o)

Quiche alla catalogna e Casera

INGREDIENTI:
300 gr di pasta briseé
500 gr di catalogna
200 gr di formaggio Casera DOP
1 grossa cipolla
2 uova
100 gr di panna fresca
una noce di burro
un pizzico di noce moscata
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Sbollentate in acqua salata la catalogna. Scolatela, tritatela grossolanamente con la mezzaluna e ripassatela in padella per qualche minuto con una noce di burro e la cipolla tagliata a fettine.
Battete le uova in una terrina insieme alla panna, aggiungendo un pizzico di sale, di pepe e di noce moscata.
Rivestite una tortiera con la pasta briseé, punzecchiate il fondo con una forchetta e ricopritelo con metà della catalogna.
Tagliate a piccoli dadini il formaggio casera e distribuitene metà sopra il primo strato di verdura. Versate metà del composto di uova e panna distribuendolo in modo uniforme.
Fate un altro strato di catalogna, aggiungete ancora i dadini di Casera e la rimanenza delle uova.
Cuocete in forno a 200°C per una trentina di minuti, finche il ripieno sia ben rappreso e la quiche diventi dorata in superficie.

Quiche alla catalogna e Casera

martedì 15 dicembre 2009

Garganelli con salmone, broccoli e ricotta

Una ricetta dal gusto raffinato e dai sapori delicati.
Si prepara velocemente e potrebbe essere una proposta "easy" per un primo piatto da Vigilia.


Garganelli con salmone, broccoli e ricotta

INGREDIENTI: per 4 persone
400 g pasta fresca all’uovo (io ho usato i Garganelli)
400 g di broccoli
200 g di filetto di salmone
100 gr di ricotta vaccina
una noce di burro
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 scalogno
sale q.b.
pepe bianco q.b.

PREPARAZIONE:
Lavate i broccoli e divideteli in cimette. In una padella fate fondere il burro, unite lo scalogno tritato e fate soffriggere dolcemente per un minuto. Unite i broccoli, regolate di sale e fate cuocere con coperchio per circa 10 minuti aggiungendo un po' d'acqua calda. A fine cottura aggiungete la ricotta precedentemente setacciata e mescolate.
Spezzettate il filetto di salmone, scaldate l'olio in un'altra padella e fate saltare a fiamma vivace il salmone per circa due minuti.
Cuocete la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolatela al dente e versatela nella padella dei broccoli.
Fate saltare per un minuto unendo anche il salmone e, se dovesse servire, ancora un cucchiaio di acqua di cottura della pasta.
Servite ben caldo macinando a piacere un pizzico di pepe bianco.

Garganelli con salmone, broccoli e ricotta

venerdì 11 dicembre 2009

Christmas in Red

Trovo che il rosso regali un tocco magico ed elegante all'atmosfera del Natale perché sà di calore e di tradizione.
Sà essere anche molto chic, specialmente se viene abbinato a stoviglie bianche come la neve, creando così un forte ma armonioso contrasto.


Ed ecco quindi una mia proposta di tavola natalizia tutta sui toni del rosso e bianco. Spero che vi piaccia!


La tovaglia è candida e molto elegante. In posizione trasversale in modo da lasciare intravvedere ai lati la tovaglia sottostante, è stato poggiato un tulle rosso.
I piatti in porcellana bianca sono semplici e senza decori, i bicchieri invece sono più "ricchi", dallo stelo trasparente e dal calice rosso.

Christmas in Red

Un centrotavola è stato realizzato con una ghirlanda di rami decorata con perline trasparenti e rosso scuro, poggiata su un sottopiatto rosso.
All'interno del foro centrale della ghirlanda sono state messe delle palline per l'albero di natale, naturalmente tutte di colore rosso.


Christmas in Red

Come segnaposto una pallina, in questo caso a forma di stella o cuore, è stata poggiata al centro del piatto sopra il tovagliolo bianco.

Christmas in Red

Sul tavolo trovano anche spazio due eleganti portacandele in cristallo con candele bianche, un vassoietto sul quale è stato posizionato il panettone in attesa del tradizionale taglio a fine pasto e un portabottiglia in ferro battuto con lo spumante per il brindisi augurale.



Tantissime altre idee
per decorare e abbellire la tua tavola
le puoi trovare su
Apparecchiamo!!!

Apparecchiamo

lunedì 7 dicembre 2009

Tajadea Punch

Eccomi qui a cominciare con qualche proposta per un Natale speciale.... caldo e coccoloso come penso tutti voi vorreste che fosse.
E per iniziare parto dalla fine, cioè da un buon digestivo di colore rosso intenso, profumato e invitante che vi farà venire voglia di mangiare nuovamente tutto il pranzo di Natale ... vabbè forse è meglio non esagerare! ;o)


Tajadea Punch

Tajadea Punch


Dovete per prima cosa preparare un infuso con 400 ml di acqua bollente nella quale avrete messo 2 bustine di karkadè, un pezzetto di scorza d'arancia non trattata, 2 chiodi di garofano e uno spruzzo di succo di limone.
Nel frattempo scaldate separatamente 100 ml di liquore "Tajadea" (Tagliatella).
Prendete una capiente ciotola resistente al calore e filtrate l'infuso aggiungendo anche il liquore.
Mescolate e servite il punch caldo in piccoli bicchieri da digestivo, decorando con ciliegine al maraschino.

Se non amate i sapori piuttosto aspri vi consiglio di aggiungere nell'infusione anche un cucchiaio di zucchero, ma a me sinceramente è piaciuto così.


Tajadea Punch


Tagliatella (tajadea in veneto) è il nome di un liquore prodotto alla Distilleria Nardini di Bassano del Grappa, in Veneto.
Il suo curioso nome nasce dal fatto che è ottenuta dal "taglio" della grappa di vinaccia con un infuso alcolico di corteccia di china (Cinchona calisaya), succo di marasca, buccia di arancia, chiodi di garofano e zucchero.
La tagliatella è nata quasi per caso, mescolando i fondi degli sgocciolatoi delle giare della Grapperia Nardini che contenevano diversi tipi di liquore; inizialmente era dunque un modo di riutilizzare dei residui che non sarebbero stati commercializzabili, e veniva consumata dai carrettieri addetti al trasporto della grappa. Visto il gradimento, iniziò ad essere prodotta e la ricetta fu affinata migliorandone la qualità.
Apprezzata per il gusto particolare, che è insieme dolce e amaro, è bevuta sia come aperitivo che come digestivo. [fonte Wikipedia]

mercoledì 2 dicembre 2009

Riso rosso con purea di cavolo cappuccio e nocciole

Del fragrante e profumato riso rosso avevo già accennato in questa ricetta.
Trovo che questo riso sia mlto versatile; adattissimo come accompagnamento a piatti elaborati, ma anche ottimo mangiato da solo in purezza.
Merita di essere provato specie se siete amanti di riso e cereali; unica nota dolente secondo me è che purtroppo ha bisogno di una lunga cottura (circa 45/50 minuti).
Quindi, se non avete pazienza o avete poco tempo a disposizione, vi consiglio di prepararlo nella pentola a pressione risparmiando circa metà tempo.

Riso rosso con purea di cavolo cappuccio e nocciole

INGREDIENTI: per 4 persone
300 gr di riso rosso
500 gr di cavolo cappuccio
1/2 cipolla bianca
qualche bacca di ginepro
un dozzina di nocciole tostate
una noce di burro
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di salsa di soia scura
brodo vegetale q.b.
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Fate soffriggere nel burro la cipolla tritata.
Tagliate finemente il cavolo cappuccio e fatelo brasare con qualche bacca di ginepro.
Regolate di sale e aggiungete 2 mestoli di brodo caldo. Fate cuocere dolcemente con coperchio aggiungendo altro liquido se serve.
Cuocete per circa 30 minuti o comunque fino a quando il cavolo non è diventato molto morbido e ha assorbito bene il brodo.
A questo punto frullate il tutto aggiungendo anche le nocciole fino ad ottenere una purea.
Lessate il riso in acqua salata e scolatelo.
Fate scaldare in padella l'olio extravergine e fate saltare il riso, aggiungendo la salsa di soia e mescolando per sgranare bene i chicchi.
Dividete il riso nei piatti e distribuitevi sopra qualche cucchiaiata di purea di cavolo.
Volendo potete arricchire il piatto con un'insalatina di cavolo cappuccio crudo condita con poco olio e un pizzico di sale e qualche nocciola.