«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare

lunedì 23 febbraio 2009

Zuppa di cavolo cappuccio e pancetta

Ecco quello che l'inverno ci regala ... le verdure mangiate nella loro stagione sono il meglio che la natura ci possa offrire.
Il cavolo è una verdura che andrebbe mangiata molto più spesso perché ricchissimo di proprietà benefiche per il nostro organismo: "apporta sali minerali (potassio in particolare) e vitamine, ed è ricco di acido folico, un'importante sostanza antiemorragica.
Possiede proprietà depurative, rinfrescanti, tossifughe e diuretiche ed è indicato nella cura di disturbi gastrointestinali ed infiammazioni delle vie respiratorie. Inoltre, fortifica l'organismo e regola il sistema nervoso. In cosmesi, si utilizza il suo succo come ingrediente di prodotti vitalizzanti per la pelle."

[fonte www.terredibologna.it]

Zuppa di cavolo cappuccio e pancetta

INGREDIENTI: per 4 persone
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
100 gr di pancetta a cubetti
2 pomodori perini maturi
300 gr di cavolo cappuccio
1 patata
1 bicchiere di latte
brodo q.b.
poco burro
sale e pepe

PREPARAZIONE:
Preparate un soffritto di carota, cipolla e sedano tritati. Lasciateli ammorbidire lentamente nel burro. Aggiungete quindi la polpa dei pomodori che avete tagliato a pezzetti e regolate di sale e pepe. Coprite e fate cuocere per 15 minuti.
Unite quindi il cavolo cappuccio tagliato a striscioline sottili e la patata a cubetti.
Versate il latte e coprite con qualche mestolo di brodo ben caldo.
Coprite e proseguite la cottura per circa 30 minuti.
Nel frattempo mettete la pancetta in una padella antiaderente e fatela abbrustolire fino a renderla croccante.
Spegnete la zuppa, servitela nelle fondine e distribuite i dadini di pancetta sopra le porzioni.
Servite con fette di pane integrale leggermente tostate.

Zuppa di cavolo cappuccio e pancetta


IN ENGLISH (sorry for bad translation)

INGREDIENTS: 4 persons
1 carrot
1 stick of celery
1 onion
100 gramms of diced bacon
2 tomatoes (type San Marzano)
300 gramms cabbage
1 potato
1 glass of milk
broth
butter
salt and pepper

PREPARATION:
Chop carrot, onion and celery and cook for 3 minutes in few butter. Then add the the tomatoes that you have cut into pieces and adjust salt and pepper. Cover and cook for 15 minutes.
Cut the cabbage in thin strips and potato cubes and add whit the other ingredients. Add milk and cover with a ladle of hot broth.
Cover and continue cooking for about 30 minutes.
Meanwhile put the bacon in a non-stick frying pan and let it toast until crispy.
Turn off the soup, serve in the dishes and spread the diced bacon over the portions.
Serve with slices of bread lightly toasted.

giovedì 19 febbraio 2009

Orecchiette alle cime di rapa

Un piatto di tradizione, classico ma sempre molto apprezzato.
Ingredienti semplici e poveri, ma dal gusto straordinario, che ci fanno godere dei profumi della Puglia .... insomma un inno alla "mediterraneità".


Orecchiette alle cime di rapa


INGREDIENTI: per 2 persone

400 gr di cime di rapa
180 gr di orecchiette
1 spicchio di aglio
2 filetti di acciughe
1 peperoncino piccolo
olio extravergine d'oliva (di quello buono!!!)
pecorino stagionato q.b. (Canestrato Pugliese DOP)

ATTENZIONE: un Pugliese doc mi ha fatto notare che nella ricetta originale è "proibito" tassativamente l'uso di qualsiasi formaggio.... in questo piatto sarebbe un "insulto"!!!

PREPARAZIONE:
Lavare e pulire le rape, eliminando le foglie e le coste più dure, tenendo solo le "cime".
Mettere a bollire in una pentola abbondante acqua salata e cuocervi le orecchiette per circa 10 minuti. Aggiungere quindi le cime di rapa e lasciare cuocere ancora per 4-5 minuti.
In una padella con del buon olio extravergine, far rosolare a fuoco lento 1 spicchio d’aglio, un piccolo peperoncino tritato e due acciughe. Quando le acciughe sono completamente sciolte, scolare la pasta e le cime di rapa e versarle nella padella.
Far insaporire bene il tutto e servire con pecorino grattugiato al momento.

NOTE: se usate le orecchiette di pasta fresca, calate nell'acqua le cime di rapa insieme alla pasta e controllate la cottura.

VINO IN ABBINAMENTO: Salice Salentino rosato
temperatura di servizio 12-14°C


Orecchiette alle cime di rapa

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lunedì 16 febbraio 2009

Torta di nocciole e cioccolato con crema pasticcera al cognac

Che ne dite di un dolcetto?
Anzi di una bella torta golosa???

Questa torta l'ho preparata sabato... così tanto per non farci mancare nulla.
Anche se non amiamo festeggiare S. Valentino, un dolcetto ci stà sempre bene... occasione o no!

Torta di nocciole e cioccolato con crema pasticcera al cognac

x la torta - fonte: paneburroemarmellata.myblog.it che ringrazio tanto tanto per questa ricetta splendida!!!

Ingredienti: 120 g di nocciole tostate 50 g di fecola 150 g di farina bianca 25 g di cacao amaro 60 g di burro 5 uova 125 g di zucchero semolato 3 cucchiai di cognac (o altro liquore a piacere), zucchero a velo per guarnire

Preparazione: prendete le nocciole, trasferitele poi nel mixer, aggiungete 30 g di zucchero a velo e tritatele fino a ridurle in polvere. Mescolate ora la farina con la fecola, il cacao e le nocciole in polvere. In un pentolino fate fondere 60 g di burro e lasciatelo raffreddare. Rompete le uova in una terrina, unitevi lo zucchero semolato e sbattete con una frusta fino a quando il composto diventerà spumoso e raddoppierà di volume. unitevi il miscuglio di farina-cacao-nocciole, amalgamando bene con un cucchiaio di legno. Aggiungete il burro fuso e il liquore, mescolando bene. Imburrate ed infarinate lo stampo a cerniera di 24 cm di diametro, versatevi il composto facendolo ben assestare e cuocetelo in forno caldo a 170° per circa 1 ora. Controllate la cottura con uno stecchino infilato al centro della torta. Se esce asciutto è cotta. Tolta dal forno, lasciatela raffreddare.

x la crema pasticcera al cognac - fonte: www.ricette-cucina.eu

Ingredienti: 70 grammi di farina bianca, 100 grammi di zucchero, 50 grammi di burro, 500 grammi di latte , 3 uova, 1 limone, 1 bicchierino di cognac (o altro liquore).

Preparazione: mettete il latte in una casseruolina e fatelo bollire, intanto che il latte bolle mettete in una terrina i rossi delle tre uova e lo zucchero, sbattete bene i rossi delle uova con lo zucchero, quando i rossi sono ben montati aggiungete la farina bianca continuando a mescolare.
Unite man mano il latte bollente continuando a mescolare.
Quando il tutto è ben amalgamato aggiungete un poco di scorza di limone grattugiata.
Versate il composto nella casseruola e fate cuocere a fuoco basso per 4-5 minuti continuando a mescolare.
Togliete la casseruola dal fuoco e unite il burro facendolo amalgamare bene alla crema.
Unite il bicchierino di cognac e mescolate.
Versate la crema in una terrina e fatela raffreddare.

Completare la torta: tagliate la torta a metà per orizzontale e spalmate su un disco la crema pasticcera. Chiudete con il secondo disco e spolverate di zucchero a velo.

mercoledì 11 febbraio 2009

Insalata "nord e sud"

Per riunire, dal nord al sud Italia, un mix di sapori e profumi ...

Insalata "nord e sud"

INGREDIENTI:
radicchio di Treviso
formaggio Brie
mandarini di Calabria
cipolla rossa di Tropea
1 cucchiaio di aceto bianco
olio extravergine d'oliva
sale
pepe

PREPARAZIONE:
Affettate sottilmente della cipolla rossa di Tropea e lasciatela in ammollo in acqua, ghiaccio e un cucchiaio di aceto bianco per circa mezz'ora.
Lavate il radicchio e spezzettate le foglie con le mani. Tagliate a fettine il brie.
Stando sopra una scodella pelate un mandarino al vivo e ricavatene gli spicchi. Strizzate quindi le sottili bucce avanzate dalla pelatura, ricavandone il succo.
Nella stessa scodella aggiungete un pizzico di sale e un po' di pepe nero.
Sbattete con una forchetta per far sciogliere il sale.
Aggiungete due cucchiai di olio extravergine e sbattete bene per ottenere una emulsione.
Disponete al centro del piatto il radicchio. Distribuite a raggera gli spicchi di mandarino, e tutt'intorno mettete la cipolla che avrete ben scolato dall'acqua di ammollo.
Completate con le fettine di brie.
Versate sopra tutti gli ingredienti, l'emulsione di succo di mandarino e olio e servite.

Insalata "nord e sud"



Con questa insalata partecipo a "Salads", la bellissima raccolta di Susina,
che aspetta pazientemente una mia e-mail ... oggi ti scrivo ... prometto!!!

mercoledì 4 febbraio 2009

Fagottini di crespelle ai carciofi, speck e branzi

IO: Amore ... Qual'è il piatto al quale proprio non riusciresti a dire di no?
LUI: Pane e salame
IO: Vabbè, ma non è una ricetta!! Dai dimmene un'altro.
LUI: Pizza ... lasagne
IO: Ufffff sempre le stesse cose!!! Sono piatti buoni ma molto classici. Non ti viene in mente nient'altro che ti piace tanto tanto??
LUI: Le crespelle che mi hai fatto l'altro giorno erano super, le più buone che hai cucinato fino ad ora!

... e quindi ...

Fagottini di crespelle ai carciofi, speck e branzi

Si preparano le crespelle in maniera classica. Per il procedimento vedere QUI.
Si fà una besciamella abbastanza fluida e ci si grattuggia dentro un bel pezzo di formaggio Branzi.
Si puliscono i carciofi eliminando le foglie esterne e le parti più dure. Si tagliano a metà e si toglie il fieno all'interno.
Si affettano molto sottilmente e si mettono subito in padella ben calda, con un po' di olio e uno spicchio d'aglio schiacciato.
Si regola di sale e si lasciano cuocere per 10 minuti a fiamma vivace, mescolando spesso e facendo attenzione che non brucino.
Si aggiunge 1/2 bicchiere di vino bianco secco, si fà sfumare l'alcool, si ricopre la padella e si lasciano cuocere dolcemente per altri 20 minuti.
Su ogni crespella si mette una fetta di speck, un po' di carciofi e due bei cucchiai di besciamella. Si chiude la crespella arrotolandola come se fosse un cannellone.
Si dispongono tutte le crespelle in una pirofila leggermente imburrata, e si versa la rimanente besciamella.
Si inforna con il grill acceso fino a quando la superficie è ben dorata.

Si servono con amore!!!

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Con questa ricetta partecipo alla raccolta
"Fior di carciofo"