«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare

venerdì 30 novembre 2007

Suoceri a pranzo? No-panic!!!

La terza sfida culinaria in coppia, alla quale ho appena partecipato, tenta di risolvere il grande dilemma che, prima o poi, può assillare molti di noi comuni mortali.
Come soddisfare i suoceri durante un invito a pranzo?

Dopo molti dubbi e ripensamenti (tipo dolcetti all'arsenico, o ravioli dal ripieno misterioso, o ancora un arrostino realizzato con qualche animale non meglio specificato) io e la mia compagna di sfida abbiamo deciso che forse i suoceri conviene conquistarli con del buon cibo.
Eh sì... davanti ad un gustoso piatto anche i cuori e gli animi più coriacei si sciolgono!

Avendo entrambe suoceri abbastanza tradizionalisti, io e "Oztralia" abbiamo pensato di non sconvolgere troppo i loro palati "delicati".
Ecco quindi la nostra proposta di menù ... tradizionale in chiave "hip" (cioè... cool - trendy - alla moda)!!


APERITIVO
"oh my darling Clementine"
Succo di clementine, liquore al mandarino e spumante rosè di Franciacorta

ANTIPASTI
Bietole gratinate al brie (Oztralia)
Focaccia al parmigiano con sott'oli e pomodorini

PRIMO PIATTO
Bauletti di risotto alla lattuga e limone

SECONDO PIATTO
Orate al vino con olive taggiasche e pomodori secchi (Oztralia)

CONTORNO
Tortini di patate al burro con salsa al pane e vino rosso

DESSERT
Cannoli croccanti alle mandorle (Oztralia)

CAFFÈ
Moka rinforzata al rum scuro con zucchero di canna

VINO consigliato
"Meridiano" - Chardonnay bianco del Garda (13,5% vol.)
temperatura di servizio 10-12 °C


Buona appetito! :)

Roselline di sfoglia ai peperoni con Crudo di San Daniele

Un antipastino elegante e veloce da fare, ideale anche per le imminenti feste natalizie.
Beveteci sopra delle buone bollicine italiane e sentirete che goduria!



INGREDIENTI: per 4 persone
1 rotolo di pasta sfoglia
2 peperoni rossi
Parmigiano grattugiato
8 fette di Crudo di San Daniele


PREPARAZIONE:
Fate cuocere al forno i peperoni, eliminate la buccia e tagliateli a falde sottili.
Stendete la pasta sfoglia e distribuite i peperoni.
Spargete abbondante parmigiano grattugiato.
Arrotolate la sfoglia su se stessa, chiudendo per bene le due estremità.
Con un coltello affilato tagliate a rondelle di circa mezzo centimetro, il rotolo ottenuto.
Distribuite le rondelle una vicino all'altra sulla teglia coperta con carta forno, così che in cottura gonfiandosi si andranno ad unire e si formerà una specie di torta salata a roselline.
Cuocete a 200°C per circa 15 minuti.
Servite con 2 fette di prosciutto crudo per persona.

Waiting for Christmas 2007
Questa ricetta partecipa ad "Aspettando Natale 2007"

mercoledì 28 novembre 2007

Insalata di fagiolini, finocchi e radicchio con salsina al prezzemolo

Vi presento questa insalata, semplicissima, ma dal gusto originale negli abbinamenti. La dolcezza del finocchio ben si accorda con l'amarognolo del radicchio. Carina anche per il contrasto di colori nel piatto.
C'è bisogno della ricetta? Direi di no, solo una semplice spiegazione.


Fate sbollentare i fagiolini in acqua leggermente salata. Scolateli al dente e fateli raffreddare.
Tagliate a fettine sottili il finocchio ben lavato. Lavate anche il radicchio e spezzettatelo con le mani.
Preparate una emulsione con due cucchiai di olio extravergine d'oliva, 1 cucchiaino di aceto bianco, un pizzico di sale e del prezzemolo tritato.
Versate sopra le verdure, mescolate e servite!

Scusate forse la banalità, ma in questi giorni ho mangiato leggero!

lunedì 26 novembre 2007

Morbida mousse all'arancia

Una nuova settimana è iniziata... e lo "sclero" lavorativo è già a pieno regime!
A questa giornata un po' pesante si aggiunge il mal di denti... sì, ho il dente del giudizio che spinge e la gengiva duole!
Non ho ancora fatto giudizio a 30 anni? Che ci posso fare!
E allora, dato che la mia "età dentale", e anche mentale, è quella di un bimbo... mi mangio una mousse, che non necessita masticazione e rinfresca la bocca!



INGREDIENTI: per circa 3 coppette
3 arance
3 uova
100 gr. zucchero
25 gr. farina
scorze di arancia per decorare

PREPARAZIONE:
Prendere una casseruolina e grattare la scorza di un'arancia.
Unirvi i tuorli con lo zucchero.
Aggiungere, poco alla volta, il succo delle 3 arance e la farina.
In alternativa si puo' scegliere di versarvi prima il succo, i tuorli ed infine farina e zucchero ma a cucchiaiate e mescolando sempre bene prima di ogni aggiunta.
Quindi usare il mixer o frusta e battere molto vigorosamente non formando grumi (tutto a freddo).
Porre quindi sul fuoco a fiamma bassa e portare ad ebollizione, mescolando fino che non si rapprenda.
Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Incorporarvi delicatamente gli albumi montati a neve ben ferma, e raffreddare bene in frigorifero.

Potete servirla con una spolverata di cannella, o dello zucchero a velo, o ancora, come ho fatto io, semplicemente con delle scorze di arancia tagliate a julienne.

Ringrazio per questa ricetta Marco di Cookaround, alias bimb0h0us3.
L'idea è sua, io non ho fatto altro che metterla in pratica e... mangiarla!

venerdì 23 novembre 2007

Risotto ai broccoletti e porri al profumo di rosmarino

Ricetta trovata su "ricettedintorni.net" e leggermente modificata.

Risotto ai broccoli

INGREDIENTI:
per 4 persone
1 cipollotto
1 rametto di rosmarino
100 ml di vino bianco secco
2 chiodi di garofano
2 porri piccoli o uno grosso
300 g di broccoletti
300 g di riso
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
poco olio
800 ml circa di brodo vegetale
pepe
sale

PREPARAZIONE:
Mondate e lavate accuratamente i broccoletti e tagliateli in cimette.
Private i porri della parte verde e della radice poi riduceteli a rondelle e rosolateli nell'olio col rosmarino tritato e il cipollotto steccato coi chiodi di garofano, mescolando di tanto in tanto.
Unite il riso e lasciatelo tostare per un minuto.
Bagnate quindi col vino e cuocete per 10 minuti, unendo, quando necessario, del brodo caldo.
Aggiungete poi i broccoletti e pepate a piacere.
Portate a cottura, bagnando a mano a mano col brodo bollente e regolando di sale.
A fine cottura, eliminate il cipollotto e mantecate con il parmigiano.
Lasciate riposare il risotto per un minuto e servite.

giovedì 22 novembre 2007

La passione per il Passito - Il vino dei blogger #12

Partecipo con onore a "il Vino dei blogger #12"

Due nostri cari amici decidono, in una fredda domenica di novembre 2006, di invitarci con loro ad acquistare del vino presso un'azienda agricola nella provincia di Mantova in zona lago di Garda. Accettiamo volentieri l'invito e andiamo con loro. Acquistiamo "tanto per provare" qualche bottiglia di un Cabernet rosso che ci soddisferà molto.
Poco tempo fa, questi nostri amici vengono da noi invitati a cena e si presentano con una bottiglia di passito della stessa azienda agricola (essendo loro clienti affezionati).
Beviamo questo vino, per chiudere in bellezza una serata in compagnia e lo accompagniamo con una torta a base di cioccolato fondente, portata sempre da loro (la cena però l'ho preparata io!).
Io e mio marito decidiamo due domeniche dopo di tornare all'azienda agricola e di fare un po' di scorta di vini per l'inverno, acquistando anche qualche buona bottiglia di novello appena imbottigliato e naturalmente il passito che tanto c'era piaciuto!
E ora voglio presentarlo a voi...eccolo qui...


Passito "Le Cime"
Azienda Agricola Ricchi F.lli Stefanoni - Monzambano (MN)
Indicazione Geografica Tipica


Il nome di questo passito deriva dall'appezzamento di terreno posto sulla collina più alta dell'azienda agricola Ricchi, chiamato appunto campo "Le Cime". Qui vengono coltivate le uve Moscato giallo e Garganega, che compongono, in parti uguali, questo vino da meditazione.
Vino ottenuto dalla selezionata raccolta in singoli grappoli lasciati appassire lentamente per circa 90 giorni in piccole cassettine in fruttaie ben areate.
Le uve cariche di concentrazione vengono pressate e il mosto ottenuto viene lasciato fermentare in botti, poi sosta per affinamento in piccole botti di rovere, di media tostatura, per circa 15/20 mesi.
Riposa per qualche mese prima di essere commercializzato.
Il carattere e la personalità di questo passito si vedono fin dal suo colore, giallo dorato con riflessi di miele.
Il profumo ha sentori di uva passa e fichi secchi, di confetture che richiamano alla pesca e all'albicocca.
Morbido con note calde ed avvolgenti, ma perfettamente equilibrato in dolcezza e acidità.
L'azienda produttrice consiglia di accostarlo a dolci a pasta secca e formaggi erborinati, ma credo valga la pena anche di gustarlo da solo con meditata pazienza, per farsi coinvolgere dalle esaltanti note aromatiche.

mercoledì 21 novembre 2007

Ciambella alle gocce di cioccolato e mandorle

Giro per i "cook-blog" e trovo sempre qualcosa di interessante e goloso da provare.
Mi ritrovo ad un certo punto nella "Dolcetteria" di Stefania e sbirciando tra tutte le sue golosità... eccola... trovata... perfetta!
In casa gli ingredienti ci sono tutti a parte le nocciole.... non mi lascio certo demoralizzare, e le sostituisco con delle mandorle.
Questa ciambella con gocce di cioccolato è semplice da realizzare ma veramente golosa. Provatela!!!
La ricetta originale la trovate qui.

martedì 20 novembre 2007

Aiutatemi a capire se il blog funziona!

Da qualche tempo, specialmente da quando ho iniziato a caricare le slide delle ricette, mi è sembrato di notare che alcune pagine del blog si aprano con maggior difficoltà di prima.
Ho aperto qui a fianco un sondaggio e vorrei che mi segnalaste se riscontrate difficoltà di consultazione nel mio blog, o è solamente un mio problema.
Grazie a chiunque vorrà lasciare le sue considerazioni, così potrò, se eventualmente ci fossero dei problemi, tentare di risolverli!!

[foto Web]

lunedì 19 novembre 2007

Minestra di farro e cavolo nero con quenelle di ricotta di pecora

Con questo freddo e quest'aria siberiana, cosa c'è di meglio di una bella minestra "scalda-tutto"!!?
Ingredienti poveri, ma piatto prelibato!



INGREDIENTI: per 2 persone
5 foglie di cavolo nero
50 gr. di farro semiperlato
40 gr. di ricotta di pecora
3 cucchiai di passata di pomodoro
1/2 cipolla bianca
70 cl. circa di brodo vegetale
olio extra vergine d'oliva
sale, pepe


PREPARAZIONE:
Lavate bene il cavolo nero e tagliatelo a pezzetti eliminando l'ultima parte dei gambi, se sono troppo duri e legnosi.
Fate imbiondire la cipolla in qualche cucchiaio di olio e aggiungetevi il cavolo salandolo leggermente.
Fatelo stufare per qualche minuto, quindi aggiungete il farro e versate il brodo ben caldo.
Aggiustate di sale, coprite e fate cuocere per circa 20 minuti.
A qualche minuto dalla fine della cottura aggiungete la passata di pomodoro.
Mescolate la ricotta con poco pepe fino a farla diventare cremosa.
Dividete la minestra nelle ciotole e con due cucchiai formate le quenelle di ricotta che metterete al centro.
Macinate altro pepe nero sopra la ricotta e servite la minestra ben calda.

sabato 17 novembre 2007

Sformatini di zucchine con fontina e maggiorana

Antipastino caldo... oppure semplice secondo piatto, magari accompagnato da una insalatina.


INGREDIENTI: per 6 sformatini
1 zucchina abbastanza grossa
90 gr. di fontina
3 uova
200 ml. di latte
40 gr. di farina
1 cucchiaino di maggiorana
sale-pepe
pochissimo burro

PREPARAZIONE:
Imburrate leggermente degli stampini monoporzione (io ho usato lo stampo in silicone per muffin).
Lavate la zucchina, spuntatela e grattugiatela in una grande ciotola con la grattugia a fori larghi.
Tagliate a piccoli pezzetti la fontina (io ho usato la fontina già tagliata a fette) e unitela alla zucchina.
Salate e pepate.
In un'altra ciotola più piccola sbattete la farina con il latte.
Unitevi le uova e amalgamatele bene con la frusta.
Versate quindi il composto sulle zucchine e fontina, unite la maggiorana e mescolate.
Dividete il composto negli stampini e infornate a 180°C per circa 30 minuti.
Fate attenzione: se gli sformatini si colorano troppo in superficie, ma all'interno sono ancora molli, copriteli con carta alluminio e abbassate leggermente la temperatura per portare a termine la cottura.

giovedì 15 novembre 2007

Manzo stracotto al vino toscano

Questa ricetta l'ho quasi seguita alla lettera, da un libro che è praticamente una "Bibbia" per me: "La cucina rustica regionale" di "Carnacina" e "Veronelli", due grandi maestri e credo tra i più raffinati e autorevoli gastronomi del mondo.


INGREDIENTI:
1 kg di carne di manzo per brasato (io ho usato il "pesce")
500 ml di vino rosso asciutto (io ho usato un Chianti)
fettine di sedano e di cipolla
1 carota a pezzetti (non prevista nella ricetta originale)
grasso di prosciutto
4 grani di pepe nero
1 foglia di lauro (alloro)
1 spicchio d'aglio tritato
rametti di rosmarino
bacche di ginepro (non previste nella ricetta originale)
poca farina
olio extra-vergine
sale

Mancano all'appello 20 gr. di funghi secchi ammollati e strizzati che avrei dovuto inserire insieme al vino dopo la sigillatura della carne.


PREPARAZIONE:
Massaggiate bene la carne con il sale e mettetela a marinare nel vino con il rosmarino, le bacche di ginepro il pepe nero macinato.
Io l'ho coperta con pellicola da cucina e l'ho messa nel frigorifero girandola di tanto in tanto.
L'ho lasciata nella marinata circa 12 ore.
Tolta dalla marinata, la carne va asciugata, legata con spago da cucina e leggermente infarinata.
Preparate quindi il battuto di grasso di prosciutto. In una pentola con i bordi alti, mettete qualche cucchiaio di olio e fate imbiondire cipolla, aglio, carota e sedano con il grasso di prosciutto.
Mettete nella pentola la carne e fatela sigillare bene da tutti i lati girandola con mestoli di legno e senza bucarla per non far fuoriuscire i succhi.
Abbassate quindi la fiamma e aggiungete il vino e la foglia d'alloro. Mettete un coperchio e tenete in cottura moderata per circa 3 ore, aggiungendo, se il sugo ispessisce troppo, qualche cucchiaio di brodo vegetale ben caldo.
A cottura ultimata ritirate la carne, eliminate lo spago e tagliatela a fette.
Ponetela nel piatto di servizio caldo, e ricopritela con il sugo dello stracotto passato al setaccio fine (io l'ho frullato e poi passato al passaverdure).
Potete servire lo stracotto con polenta o purè di patate.
Questa carne vi si scioglierà in bocca... risulta tenerissima e molto gustosa e profumata!

martedì 13 novembre 2007

Cappelle di funghi ripiene

... ancora funghi!!
Ricetta trovata su "Ristoreggio.it" ...e leggermente variata!
Al solito la ricetta prevederebbe i porcini, ma avevo dei grossi champignons da consumare, dopo la zuppa di funghi e ceci, e ho preparato quindi questo piattino. Può essere benissimo un contorno od un insolito antipasto.



INGREDIENTI: per 4 persone
8 funghi porcini (o champignons)
1 ciuffo di prezzemolo tritato
1 spicchio di aglio
1 panino
latte
pangrattato
2 cucchiai di formaggio grattugiato
vino bianco secco
burro
olio d'oliva
sale
pepe

PREPARAZIONE:
Pulite i funghi, staccate i gambi e tritateli.
Cuoceteli in olio, insaporito con lo spicchio d'aglio lasciato intero, che poi eliminerete, per circa 15 minuti .
Toglieteli dalla padella, insaporite con il prezzemolo tritato e amalgamate con la mollica di pane bagnata nel latte e strizzata e due cucchiai di formaggio grattugiato; salate, pepate.
Riempite con il composto le cappelle dei funghi, distribuitele in una pirofila oliata, cospargete con pangrattato e fiocchetti di burro.
Cuocete nel forno preriscaldato per circa mezz'ora. Verso metà cottura date una leggerissima spruzzata con del vino bianco secco.
Servite i funghi con qualche cucchiaio del loro fondo di cottura.

lunedì 12 novembre 2007

Filoncini alle 4 farine

Il profumo del pane nel forno... è una delizia indescrivibile!
Sabato pomeriggio ho preparato questi panini prendendo spunto da un libro:
"Il Pane - 100 ricette tradizionali nelle Dolomiti" di Richard Ploner e Christoph Mayr.

La ricetta è leggermente diversa dall'originale (che tra l'altro si chiama "Pane di riso") ma io come al solito l'ho modificata e il nome che ho scelto deriva dagli ingredienti che ho utilizzato.



INGREDIENTI:
170 gr. di farina integrale
130 gr. di farina di riso
150 gr. di farina 00
50 gr. di semola di grano duro
25 gr. di lievito di birra
250 ml. di latte tiepido
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 uovo
40 gr. di burro fuso

PREPARAZIONE:
Mettete la miscela di farine in una ciotola, mescolatele e fate al centro la fontana.
Spargete il sale tutt'intorno all'incavo.
Sbriciolate il lievito e diluitelo nel latte cui avrete aggiunto lo zucchero e versatelo nella fontana.
Aggiungete l'uovo leggermente sbattuto e il burro fuso.
Aggiungete il bicarbonato e impastate bene il tutto fino ad ottenere una pasta di media consistenza, copritela e lasciatela lievitare in luogo caldo per almeno 30 minuti.
Sulla spianatoia infarinata lavorate ancora per poco l'impasto. Suddividetelo in 5 parti uguali, dandogli la forma che desiderate (io ho dato una forma leggermente allungata a filoncino).
Trasferite i filoncini sulla placca da forno ricoperta con carta da forno leggermente inumidita con acqua e ben strizzata.
Spennellateli con poco latte sulla superficie e praticate con un coltello col seghetto, tre tagli in diagonale.
A piacere spolverateli con semi di sesamo o papavero (potete anche non farlo).
Lasciate lievitare l'impasto ancora per 20 minuti e poi cuocete in forno preriscaldato a 200°C per circa 30-40 minuti.
Per essere sicuri che il pane sia cotto, battete con la mano sul fondo: dovrete sentire un suono sordo.

DOPO L'ASSAGGIO:
I panini sono risultati profumati e fragranti. Si sente una piccolissima nota dolce, che credo sia data dall'utilizzo della farina di riso.

sabato 10 novembre 2007

Zuppa di funghi e ceci

Chiuso il sondaggio... hanno vinto i funghi con un bel 41%.

A pari merito coniglio e ricotta (22%)... ultime le zucchine (6%) forse perché, come mi hanno fatto notare, sono proprio fuori stagione.

Comunque non mi sarei aspettata un risultato tale... 48 voti... a me sembrano tantissimi. Grazie a tutti!

...ecco quindi la ricetta!


INGREDIENTI: - per 2/3 persone
130 gr. di ceci secchi
220 gr. di funghi champignons
(se avete i porcini questo diventa "un piatto da Re")
1/2 cipolla bianca
4 foglie di salvia
1 foglia di alloro
2 cucchiai di farina 00
1/2 cucchiaio di fecola di patate
semi di sesamo
olio extra-vergine d'oliva
sale, pepe


PREPARAZIONE:
Lavate e lasciate i ceci in ammollo in acqua per un giorno.
Scolateli, metteteli in una pentola e ricopriteli d'acqua, aggiungendo una foglia di alloro.
Portate ad ebollizione e poi continuate la cottura fino a quando i ceci non diventano morbidi.
Dopodiché scolateli e lasciate l'acqua di cottura da parte.
In una casseruola (io ho usato una casseruola di terracotta) mettete l'olio e rosolateci la cipolla sbucciata e tritata con qualche foglia di salvia.
Unite i funghi che avrete mondato e tagliato a fette. Tenete da parte 2 funghi che vi serviranno dopo.
Fateli rosolare per bene e aggiungete quindi i ceci, sale, pepe e due bei bicchieri d'acqua di cottura dei ceci, ormai fredda, nella quale avrete sciolto la fecola di patate.
Portate ad ebollizione e continuate la cottura per 30 minuti.
Nel frattempo tagliate i funghi rimasti, a fette abbastanza spesse, infarinateli e friggeteli in abbondante olio caldo.
Scolateli su carta da cucina e salateli leggermente.
La zuppa ormai cotta, dovrete frullarla con il minipimer ad immersione.
A vostro piacimento potrete frullarla a lungo fino a ridurla ad una vellutata oppure lasciare che rimangano pezzetti di funghi ed alcuni ceci interi.
Distribuite la zuppa nelle fondine, adagiate al centro del piatto qualche fettina di fungo fritto e spargetevi sopra dei semi di sesamo.
Ho servito la zuppa con delle piccole freselle, leggermente inumidite con acqua, e irrorate con olio extravergine d'oliva e pepe nero macinato.

venerdì 9 novembre 2007

Tzatziki... un po' di Grecia in tavola

Bene... finalmente ho fatto lo TZATZIKI con le mie manine per accompagnare delle buonissime orate alla griglia.
Devo dire che assaggiandolo, mi sembrava di essere in un ristorantino sul mare in Grecia .... vabbè non esageriamo... comunque è venuto davvero buono.
Sò che questa salsa è molto fresca e adatta alle stagioni calde, ma un po' di "estate in tavola" non guasta nemmeno a novembre.



INGREDIENTI:
250 gr di yogurt greco
1/2 cetriolo
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di aneto fresco tritato
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
aceto (pochissimo)
sale, pepe

PREPARAZIONE:
Lavate e grattugiate il cetriolo in una grattugia a fori larghi.
Strizzate bene con le mani la polpa ottenuta, per far fuoriuscire più acqua possibile.
Questa operazione è veramente indispensabile se si vuole ottenere una salsa cremosa e densa, altrimenti lo tzatziki rimane troppo liquido. Grattugiate finemente l'aglio e tritate l'aneto.
Mescolate tutti gli ingredienti allo yogurt greco, aggiungendo sale, pepe, 1 cucchiaio di olio extravergine, e una piccolissima spruzzata di aceto.

Vi consiglio di prepararlo con largo anticipo (anche il giorno prima) e di tenerlo in frigorifero fino al momento di servirlo, in modo tale che i vari profumi si mescolino perfettamente tra loro!!

Questa salsa si utilizza per accompagnare carne alla griglia come ad esempio i "souvlaki" (spiedini), oppure accompagna divinamente il "pita-gyros". Il gyros è uno dei piatti nazionali greci: si tratta di carne di maiale allo spiedo tagliata in strisce sottili, e spesso accompagnata da pane pita e verdure come pomodori e cipolle.

mercoledì 7 novembre 2007

Risotto "Puzzone" all'uva bianca e grappa Chardonnay

Mentre aspetto il risultato del sondaggio, non posso certo stare a girarmi i pollici!
Ho quindi preparato questo risotto cremosissimo e gustosissimo... spero piaccia anche a voi!




INGREDIENTI: per 2 persone
Riso per risotti - 180 g
Uva bianca (matura ma soda) - 1 grappolino
Formaggio "Puzzone di Moena" - 70 g
Brodo vegetale - 700 ml circa
Grappa di Pinot Chardonnay - 30 ml
Salvia - 4 foglie
Burro - 1 noce
Aceto balsamico - 1 cucchiaino per piatto


PREPARAZIONE:
Preparare il brodo vegetale.
Nel frattempo in una casseruola larga, a bordi bassi, mettere il burro, la salvia e il riso.
Far prendere colore al riso per 3 - 4 minuti e aggiungere la grappa; farla evaporare a fiamma vivace.
A questo punto aggiungere il brodo bollente, un mestolo alla volta, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Nel frattempo lavare e asciugare l'uva; tagliare a metà gli acini ed eliminare i semi.
A 5 minuti dalla fine della cottura aggiungere l'uva preparata.
Negli ultimi istanti alzare la fiamma per far asciugare bene il risotto, evitando che si attacchi al fondo della padella.
Spegnere il fornello, aggiungere il formaggio tagliato a dadini, mescolare bene per mantecare.
Spruzzare sul risotto qualche goccia di aceto balsamico di Modena, e servire.

martedì 6 novembre 2007

Scegli l'ingrediente della prossima ricetta - 1

Eccomi qui ad aprire questo sondaggio.
Ho inserito 4 ingredienti con i quali vorrei preparare qualche bel piattino!
Stà a voi decidere quale utilizzerò...

Il sondaggio chiude il 9 novembre a mezzanotte!!
Votate... votate... votate...

lunedì 5 novembre 2007

Vermicelli di riso al wok con dadolata di tacchino, porri e champignons

Questa ricetta non è tradizionale cinese o che altro, solo che gli ingredienti utilizzati richiamano molto ad un piatto orientale.
È quindi stata inserita anche nella nuova sezione "Cucina etnica", che spero di arricchire presto con tanti piattini interessanti, e con ricette da tutto il mondo.


INGREDIENTI: per 2 persone
110 gr. di vermicelli di riso (io ho utilizzato vermicelli della thailandia), 150 gr di fesa di tacchino, 1/2 porro, 6 champignons, 1 carota, germogli di soia, 1 cucchiaino di zenzero in polvere, 1 cucchiaio di salsa di soia scura, poca cipolla bianca, olio d'oliva, una noce di burro, sale, pepe nero

PREPARAZIONE:
Prendete i vermicelli e metteteli in ammollo in una ciotola, coperti di acqua fredda. Nel frattempo, tagliate al coltello la fesa di tacchino. Dovrete formare dei piccoli bocconcini che metterete a rosolare nel wok con una noce di burro. Quando il tacchino è ben rosolato, aggiungete la soia e fate deglassare leggermente. Togliete quindi i bocconcini dal wok e poneteli su di un piatto. Mondate gli champignons dal terriccio e tagliateli a fette. Pulite il porro dalla foglia esterna più dura, e tagliatelo a rondelle. Fate imbiondire le rondelle di porro con un po' di olio e poi levatele dalla padella, mettendole sul piatto insieme al tacchino. Fate saltare gli champignons nel wok con un filo d'olio, una carota grattugiata a filetti e poco sale. Date una generosa macinata di pepe, e quando i funghi sono cotti toglieteli dal wok. Rimettete nel wok un goccio di olio, poca cipolla tagliata finemente e lo zenzero. Fate imbiondire e a questo punto aggiungete i germogli di soia, scolati dall'acqua di conserva. Fate saltare 2 minuti e aggiungete i vermicelli (senza l'acqua dove li avete ammollati), e aggiustate di sale. Unite tutti gli ingedienti che avevate riunito sul piatto e fate cuocere per circa 5 minuti. Attenzione ai vermicelli: necessitano di pochissima cottura, altrimenti tendono a disfarsi e ad appiccicarsi. Decorate il piatto con fette di champignons crudi e con un porro che avrete tagliato da un lato a becco d'oca. L'altro lato lasciatelo diritto che vi servirà come base. Spingete col dito sulla base dritta fino a spingere fuori i vari strati del porro.


Il piatto è pronto!!!

venerdì 2 novembre 2007

Panna da cucina, pronta in un attimo

Mi serviva della panna da cucina, e non avendola in casa ho trovato questo espediente che la sostituisce egregiamente. Un doveroso grazie a meggy di Cookaround!

• 100 ml. di latte parzialmente scremato (freddo da frigorifero)
• 200 ml. di olio di semi di girasole (io avevo solo quello di arachidi in casa ed è venuta ugualmente buona)
• Frullato con minipimer ad immersione a "velocità maionese"


Fatta... non ci potevo credere... ed è buonissima!

giovedì 1 novembre 2007

Bocconi di pollo in tempura allo zafferano con cruditè di finocchi e ananas in salsa di yogurt

Quando leggerete gli ingredienti sotto direte: "Come?? 2 persone e 5 spiedini?"
Vi rispondo... "Certo, 2 spiedini a testa e l'ultimo si divide... un boccone a me e uno a te... è più romantico... no?"




INGREDIENTI: per 2 persone (5 spiedini)
200 gr. di petto di pollo, 1 fetta di ananas, mezzo finocchio, 3 cucchiai di farina 00, birra chiara (fredda da frigorifero), 1 bustina di zafferano, 2 cucchiai di yogurt greco, 2 cucchiai di latte, sale, pepe, olio di semi di arachide, 5 spiedi lunghi di bambù

PREPARAZIONE:
Preparate per prima cosa le cruditè.
Lavate il finocchio e tagliatelo sottilmente a fettine.
Tagliate dall'ananas una bella fetta, togliete la buccia e riducetelo a cubetti.
Preparate la salsa con lo yogurt, il latte, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Mescolate bene per ottenere una salsa fluida.
Riunite in un piatto da portata i finocchi e l'ananas, spargetevi sopra qualche barba di finocchio che avrete bel lavato e tagliuzzato, e irrorate con la salsa allo yogurt. Tenete in fresco.

A questo punto potete preparare gli spiedini.
Tagliate a "bocconi" grandi circa 3 cm il petto di pollo.
Infilzate 2 bocconi su ogni spiedino, tenendoli vicini alla punta.
Mettete in una terrina la farina, lo zafferano e un pizzico di sale.
Versate la birra ben fredda, mescolando con una frusta fino ad ottenere una pastella senza grumi e piuttosto densa.
Pastellate gli spiedini e friggeteli in abbondante olio ben caldo, fino a che sono dorati. Scolateli su carta da cucina.
Metteli su un piatto da portata, salateli leggermente e irrrorateli anch'essi con la salsa allo yogurt. Serviteli subito altrimenti perdono la croccantezza!!!


Con questa ricetta partecipo 
al contest di Zenzero e Caffè