«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare

mercoledì 28 ottobre 2009

Torta di mele ... del Cavoletto

Eh sì... quando non si ha voglia di mettersi ad inventare o sperimentare nuove ricette, ogni tanto è bello "sfogliare" altri blog e lasciarsi sedurre da stupende foto o racconti ammalianti.
Ed è proprio in una di queste occasioni che mi sono lasciata dolcemente incantare dalla straordinaria "Torta di mele vintage" de il Cavoletto di Bruxelles.

Provatela perchè è una vera delizia!!!

Torta di mele ... del Cavoletto

venerdì 23 ottobre 2009

Tubetti con sugo delicato di cipolla bianca e uova di lompo

Questo è uno di quegli esperimenti ben riusciti che meritano di essere archiviati.
Un sugo delicato ma dal sapore salino ben contrastato dalla dolcezza delle cipolle.
Certo, ad avere delle uove di pesce fresco sarebbe stato il massimo, di quelle che capita di trovare, e non è affatto facile, nella sacca delle femmine pescate nel periodo giusto, con uno stupendo sapore e profumo di mare.
Ma anche chi non fosse così fortunato può accontentarsi delle uova di lompo, non altrettanto speciali, ma adatte comunque a preparare questo condimento.
I più raffinati - o con il portafoglio a fisarmonica ;o) - potrebbero pensare di realizzarlo con il caviale!

Tubetti con sugo delicato di cipolla bianca e uova di lompo

INGREDIENTI: per 2 persone
180 gr di pasta tipo tubetti (o sedanini rigati)
2 cucchiai di uova di lompo
1/2 bicchiere di latte
1 grossa cipolla bianca
pepe bianco
un ciuffo di prezzemolo
una noce di burro
un goccio di rum
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Tritate grossolanamente la cipolla bianca e finemente il prezzemolo.
Fate sciogliere il burro in un tegame, aggiungete la cipolla e pochissimo sale. Tenete la fiamma molto bassa e fatela appassire dolcemente per circa 10 minuti. Aggiungete il rum e lasciate evaporare l'alcool.
Unite il latte e lasciate cuocere fino a quando il sugo si è addensato (altri 10 minuti circa).
Nel frattempo fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Scolate la pasta e mantecatela nella padella del sugo, aggiungendo 1 cucchiaio di uova di lompo, un po' di pepe bianco a piacere e il prezzemolo tritato.
Servite nei piatti distribuendo sulle porzioni le restanti uova di pesce.

Nota: se vi dovesse capitare di preparare questo piatto con uova di pesce fresche, unitele quando aggiungete il latte, in modo da cuocerle insieme al sugo ... fidarsi del pesce fresco è bene ma non fidarsi è meglio. ;o)

Tubetti con sugo delicato di cipolla bianca e uova di lompo

Tubetti con sugo delicato di cipolla bianca e uova di lompo

giovedì 15 ottobre 2009

Rìs e lacc in rosa

Rìs e lacc in rosa

Il rìs e lacc (riso e latte) è una ricetta della tradizione lombardo-piemontese e quasi ogni provincia ha una sua variante.
Nel vercellese ad esempio la si arricchisce con del burro, nella provincia di Bergamo di prepara aggiungendo anche dei dadini di zucca.
Per me è semplicemente un ricordo di serate invernali dai nonni materni (della provincia di Varese), dove il piatto scaldacuore per eccellenza era questa minestra fatta con ingredienti semplicissimi, che creavano non un banale "brodino" ma una morbida crema dolce e saporita al tempo stesso.
Ho voluto modificare leggermente questo piatto, già favoloso di suo, aggiungendo un altro ingrediente. Ho messo solo un pezzetto di barbabietola precotta frullata che conferisce alla minestra un colore rosa tenue davvero simpatico ..... così la minestra è ancora più "coccolosa"

Rìs e lacc in rosa

INGREDIENTI: x 4 persone
200 gr. di riso
1 litro di latte
1⁄2 litro di acqua
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di barbabietola precotta ridotta in purea
sale q.b.
parmigiano

PREPARAZIONE:
Mettere il latte e l’acqua in una casseruola con poco sale.
Portare a ebollizione e aggiungere il riso. Far cuocere per 20 minuti, mescolando spesso.
A cottura ultimata, aggiungere lo zucchero, la purea di barbabietola e mescolare.
Servire tiepido spolverando a piacere con parmigiano grattugiato.

Rìs e lacc in rosa


Con questa ricetta partecipo a Pink! Un tocco di rosa in cucina
la carinissima raccolta di Meringhe alla panna

martedì 13 ottobre 2009

Arrotolato di tacchino al salame cotto e peperoni

Avete voglia di un bell'arrosto sugoso e saporito ma senza spendere un patrimonio in filetto o controfiletto?
Con la carne di tacchino, leggera e soprattutto economica, si può ottenere un buon risultato, ma spesso il nostro arrosto risulta un po' asciutto e fibroso.
Una soluzione per ovviare a questo inconveniente è farcire la carne con un ripieno in modo da mantenere l'umidità necessaria per far sì che l'arrosto risulti molto più succulento.
Ho pensato anche di cuocere il nostro arrotolato senza arrostirlo subito come si fà solitamente, ma di far precedere alla doratura una cottura a vapore.
Chiuso dentro carta forno l'arrosto mantiene tutti gli umori al suo interno e la carne resta sicuramente più morbida e umida.

Arrotolato di tacchino al salame cotto e peperoni

INGREDIENTI: per 6 porzioni
600 gr. di fesa di tacchino a fette
150 gr. di salame cotto
65 gr. di pancarrè
60 gr. di parmigiano
2 uova
1 peperone rosso
1 peperone giallo
8 foglie di catalogna
poco latte
1 noce di burro
olio extravergine d'oliva q.b.
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Lavate i peperoni, tagliateli a falde eliminando bene i semi e i filamenti bianchi.
Prendete una teglia che possa andare nel microonde e adagiatevi le strisce di peperone, salatele leggermente, versate un filo di olio e pochissima acqua, non dovete nemmeno coprire tutto il fondo della teglia. Mettete nel microonde e cuocete i peperoni a 600W per circa 15 minuti.
Mettete nel robot da cucina il salame cotto con il parmigiano, l'uovo e il pancarrè precedentemente ammollato nel latte e strizzato. Aggiungete un pizzico di sale e pepe e frullate fino ad ottenere un impasto ben omogeneo.
Stendete le fette di fesa di tacchino su un foglio di carta forno sovrapponendole leggermente. Battetele con il pesta bistecche per assottigliarle.
Versate la farcia di salame cotto sulla fesa di tacchino spalmandola in modo uniforme e senza arrivare troppo vicino ai bordi. Molto probabilmente la farcia sarà abbondante, tenete da parte 2-3 cucchiai di composto che vi servirà dopo per il sugo dell'arrosto.
Distribuite sopra la farcia le strisce di peperone alternandole con foglie di catalogna alle quali avrete tolto la parte più dura dei gambi.
Arrotolate ben stretto aiutandovi sollevando il foglio di carta forno.
Richiudete le estremità a "caramella" e legate con spago da cucina proprio come fosse un arrosto.
Prendete una pesciera, riempitela per circa metà di acqua e portatela a bollore. Ponete l'arrosto sulla griglia della pesciera, chiudete con il coperchio, e fate cuocere a vapore per circa 30-40 minuti, girandolo sull'altro lato a metà cottura.
Prendete ora una pentola per arrosti e versate 2 cucchiai di olio e una noce di burro.
Togliete lo spago all'involucro e liberate l'arrosto dalla carta forno. Mettetelo in pentola e fatelo ben rosolare da tutti i lati, insaporendolo con poco sale e pepe.
Quando è ben dorato levatelo e unite nella pentola la farcia che vi era avanzata. Unite qualche cucchiaio di acqua calda e fate cuocere per circa 5-10 minuti fino ad ottenere un sugo della densità desiderata.
Tagliate l'arrosto e servitelo nappando le fette con qualche cucchiaio di sugo.


Arrotolato di tacchino al salame cotto e peperoni

lunedì 5 ottobre 2009

Moscardini alla genovese coi piselli

Moscardini alla genovese coi piselli
Questa è una di quelle ricette sempre deliziose.
Ho voluto fare una piccola modifica alla tradizionale ricetta dei moscardini alla genovese, che vorrebbe l'aggiunta dei funghi secchi durante la cottura.
Io ho eliminato questo ingrediente sostituendolo con i piselli, perché .... perché a noi piacciono così!
;o)

Per questo piatto non occorre essere grandi chef e la preparazione è molto semplice, basta saper scegliere dei bei moscardini freschi e possibilmente non troppo grandi, in modo che siano più teneri e si possa così diminuire il tempo di cottura.

Preparazione dei moscardini


INGREDIENTI: x 4 persone
750 gr. di moscardini
250 gr. di piselli (vanno bene anche quelli surgelati)
1/2 cipolla
2 spicchi di aglio
200 gr di salsa di pomodoro
1 peperoncino
un ciuffo di prezzemolo
2 rametti di rosmarino
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d'oliva q.b.
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Fate bollire in una pentola d'acqua leggermente salata i piselli, per circa 10 minuti.
Pulitre i moscardini, vuotate la parte della testa, togliete il becco e gli occhi, lavateli, asciugateli bene e tagliateli a listarelle.
In un tegame possibilmente di coccio, fate imbiondire la cipolla tritata in poco olio, aggiungete un trito di aglio, rosmarino, peperoncino e prezzemolo e, mescolando, fate insaporire per qualche secondo.
Unite i moscardini e fateli diventare rosati, aggiungete un goccio di vino bianco, fate sfumare e quindi unite la passata di pomodoro.
Coprite e fate cuocere per circa 10 minuti. Unite quindi i piselli e un mestolo della loro acqua di cottura se il sugo si dovesse ispessire troppo. Regolate di sale se serve, coprite e lasciate cuocere ancora 20 minuti.
Provate la cottura dei moscardini pungendoli con una forchetta, se entra facilmente e sono belli morbidi sono pronti, altrimenti lasciateli cuocere ancora un poco aggiungendo del liquido.
Io li ho serviti accompagnandoli con una polenta di mais.

Moscardini alla genovese coi piselli

Per la polenta:
un litro d'acqua
250 gr. di farina gialla bramata
sale q.b.

In un paiolo, far bollire l'acqua salata e aggiungere a pioggia la farina gialla. Fate cuocere a fuoco basso per almeno 45 minuti, continuando a rimestare con un cucchiaio di legno. La polenta è pronta quando inizia a staccarsi dalle pareti del paiolo.

sabato 3 ottobre 2009

Green Tea Time

Un pomeriggio da trascorrere in compagnia di qualche cara amica?
Cosa c'è di meglio che stare attorno ad un tavolo sorseggiando un tè e mangiando una fetta di torta?

Se decidiamo di bere il buonissimo e salutare tè verde, potremmo quindi pensare di ambientare tutto il nostro tavolo rendendo protagonista questo colore.
Aprite armadi e dispense e togliete tutti gli oggetti che hanno come nota dominante il colore verde: piattini, tovaglioli, tazze, cucchiaini... tutto gioca a creare un tono cromatico "green"!

Green Tea time

Per decorare ulteriormente la vostra tavola appoggiate qua è là qualche mela Granny Smith dal colore verde brillante e ornate i piattini da dessert con un fiocco come se fossero un pacchetto regalo.
Ecco, l'atmosfera è fatta ... Buon tea-time a tutti!!!

Green Tea time



Tantissime altre idee
per decorare e abbellire la tua tavola
le puoi trovare su
Apparecchiamo!!!

Apparecchiamo