«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare

venerdì 14 maggio 2010

Gamberi in salsa creola

A Saint Martin, un'isola nel mar dei Caraibi che fà parte delle Piccole Antille, convive gente di 80 nazionalità diverse. Nella parte olandese dell'isola si parlano principalmente l'olandese e la lingua indigena di Curacao, mentre in quella francese predominano la lingua francese e il dialetto creolo. Si parla anche inglese e un po' di spagnolo. La miscela di culture rende, quest'isola divisa in due, un luogo affascinante, che meriterebbe di essere visitato.

Possiamo immaginare quindi quale sarà il mix di sapori che troveremo nella tradizione gastronomica di quest'isola. A "Saint Maarten", parte olandese, i negozi di alimentari sono pieni di prodotti provenienti dai Paesi Bassi e dalle nazioni limitrofe: formaggi quali il gouda e l'edam rossi e gialli, il brie e il camembert, birre olandesi, vini e cioccolato squisito.
I ristoranti offrono le stesse salsicce che si servono ad Amsterdam, mescolate però ai sapori piccanti della cucina delle Antille. C'è anche il risttafel indonesiano-olandese, un assortimento di una trentina di piatti, che include maiale, gamberi, pollo e frutta tropicale. Predomina anche la cucina francese, con le sue specialità come la bouillabaisse e il pâté de canard, deliziosi esattamente come a Parigi e Marsiglia.


Nella Saint Martin francese abbondano le caffetterie, in cui caffè e chiacchere si intrecciano proprio come in qualsiasi città europea. Dalle pasticcerie fuoriescono profumi di pane e dolci appena sfornati. I ristoranti offrono quella che si potrebbe definire la migliore espressione della cucina dell'isola, un mix di piatti americani, continentali e caraibici di qualità sopraffina.

Ed è proprio uno di questi piatti che voglio proporvi oggi, specialità dello chef Claude Mussington del ristorante "Le Palmier" di Sint Maarteen.
Per prepararlo ho utilizzato i nostri deliziosi gamberi rossi del Mediterraneo, per assaporare quelli caraibici dovrò recarmi sul posto ...



Gamberi in salsa creola (Crevettes sauce créole)

INGREDIENTI: per 2 persone
90 ml di olio extravergine d'oliva (di semi nella ricetta originale)
1 cipolla pelata e tagliata a dadini
1 peperone verde pelato e tagliato a dadini
1 gambo di sedano tagliato a dadini
1 peperoncino rosso privato dei semi e tritato
1 pomodoro fresco tagliato a dadini
1 spicchio d'aglio tritato finemente
1 rametto di timo fresco tritato
3 cucchiai di concentrato di pomodoro
250 ml di acqua
1 rametto di prezzemolo tritato
12 gamberi di media grandezza (sgusciati nella ricetta originale)
sale e pepe a piacere

PREPARAZIONE:
Mettete a scaldare 60 ml di olio in una padella grande e fate stufare la cipolla, il peperone, il sedano, il peperoncino, l'aglio e il timo finché non si ammorbidiscono.
Aggiungete il concentrato di pomodoro e mescolate il tutto. Versatevi poi l'acqua, unite il prezzemolo e lasciate cuocere finché il sugo non si restringa.
In un'altra padella più piccola fate soffriggere i gamberi in 30 ml d'olio finché non saranno dorati. Aggiungete la salsa creola e aggiustate di sale e pepe a piacere.
Servite accompagnando con riso bianco cotto a vapore.

[tratto dal libro "Caraibi: una cucina multicolore", edizioni Könemann-Culinaria]




Con questa ricetta partecipo al contest
RECIPIES FROM ALL OVER THE WORLD

ideato da Cristina di
Magic in the Kitchen

14 commenti:

  1. ah!!! i Caraibi! che sogno...questa ricetta mi porta lontano con la mente,ottimo modo per viaggiare!
    Ciao!
    Francesca

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  2. Allora quando ci andiamo? Donniamo assolutamente sapere come viene la ricetta con i gamberi caraibici, no?

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  3. Ottima proposta, diversa dalle solite.

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  4. Pensa che un paio d'anni fa avevo trovato proprio lavoro a Saint Martin, all'interno di un Casinò, il ristorante di un casinò, ma non ci sono andata perchè mio figlio sarebbe rimesto solo e secondo me non era abbastanza grande per farlo.
    Non sai quanto rimpianga non aver vissuto quell'esperienza....forse come capita ogni volta che ci si nega una possibilità!!

    Il tuo piatto è molto interessante, sto cucinando qualcosa di simile, un jambalaya con pollo e gamberi...colori e profumi dell'America del sud!

    Un abbraccio....Fabi

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  5. Che sogno Saint Martin, non ci sono mai stata ma mai come ora, con questo tempo assurdo la voglia di fuggire verso i caraibi è fortissima!!!
    Complimenti, deliziosissima ricetta!!

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  6. Gustosissimi questi gamberoni e ricetta davvero semplice!
    Certo che il massimo sarebbe gustarli a Saint Martin....
    baci baci

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  7. grazie per avermi portato per un po' con la tua descrizione ,lontana da questa pioggia...sarebbe stupendo..saint Martin...e un bel piatto di gamberoni come ci hai insegnato tu!grazie e complimenti!buon weekend

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  8. Sono ancora in tempo per la cena? ;)

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  9. ma quanto mi iace scoprie piatti di altre tradizioni grazie
    bel blog!

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  10. Ciao!!!Grazie per aver partecipato al contest. Dovresti mettere il logo del contest anche nei link laterali!!

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  11. che bella ricetta..posso allungare
    una mano????mmmmmm..
    ciao,Enza

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  12. buonissimi, sono proprio come li ho assaggiati io in loco

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  13. ciao,
    che bello il tuo blog!
    tante ricette buonissime e anche delle belle foto.

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  14. Immagino profumi e sapori di quest'isola cos' ricca di culture e tradizioni!
    questi gamberoni mi han colpito, da riproporre sicuramente!
    grazie per questo excursus culinerio e ricetta!

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