«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare

lunedì 25 agosto 2008

Taramosalada

A proposito di Grecia... voglio farvi conoscere questa buonissima crema, che loro chiamano forse impropriamente "insalata", ha davvero un gusto originale. Viene servita abitualmente con una bella caraffa di Ouzo ghiacciato, ma a mio gusto personale la preferisco accompagnata a del buon vino bianco fresco.

Riporto qui la ricetta trovata nel web.


ταραμοσαλάτα (Taramosalada) in turco, è una salsa, un tipico meze (stuzzichini da aperitivo/antipasto), che si ottiene dalle ταραμάς (Taramàs), ossia le uova di carpa stagionate e salate, anche se più comunemente ed economicamente vengono sostituite con uova di merluzzo islandese e colorante per ottenere il colore rosa intenso finale.



Aggiungere ad 1 cucchiaio di taramà, della cipolla rossa e dello scalogno tritati in modo da avere un volume uguale a quello del taramà. Si ricopre con olio di semi, perché deve esser un olio non saporito in modo da non sovrastare in alcun modo il sapore del pesce. Si sbatte esattamente come per una maionese aggiungendo olio poco alla volta ed esattamente come per la maionese può impazzire e separarsi, in questo caso filtrare l'olio e ricominciare. Si può usare il frullatore o il frullino ad immersione.
Quando risulta soda aggiungere succo di circa 1/2 limone, poco alla volta. Si aggiunge infine della mollica di pane raffermo bagnata che addizionata e frullata insieme al tutto, serve per regolare la consistenza (che deve essere a livello divinamente soffice, ossia sembra semiliquida ma sorprende mantenendo la forma) e nel contempo far sparire quella sensazione di grasso tipo maionese, che non deve esserci nel taramà, va comunque aggiunta alla fine.

Note
• Una variante possibile, per far prendere consistenza alla salsa, è di utilizzare delle patate lesse al posto del pane raffermo, ma questo metodo è solo una scorciatoia per ottenere la cremosità necessaria, non è quindi una pratica consigliabile. Si arriva persino alla deprecabilissima aggiunta di panna e di gelatina.
• L'aglio è una aggiunta frequente sebbene il suo pungente sapore tenda a coprire quello delicato della taramà.
• È diffusa anche in Romania, senza cipolla, che si serve sminuzzata a parte, niente mollica di pane. Solo taramà, succo di limone ed olio d'oliva, montati tipo maionese.

fonte [www.wibo.it]

Con questo post partecipo a questa iniziativa di campo di fragole

4 commenti:

  1. Viaggiare ci insegna un sacco di cosettine interessanti. Grazie per questa ricettina!

    Ciaooo,
    Aiuolik

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  2. Bellissima la foto e molto interessante la ricetta, ha ragione aiuolik, viaggiando si imparano un sacco di cosette interessanti!!

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  3. Adoro la taramosalata!!! Qui dove vivo e' difficile trovarla....non parliamo poi delle uova di baccala'...Che ricordi :O
    Ho scoperto adesso il tuo blog...scusa non lo conoscevo ancora.
    Besos,
    Daniela

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  4. Grazie Cipolla!!! Questa ricetta e' favolosa, ideale per la raccolta!
    Un bacio,
    Dani

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