«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare

lunedì 31 ottobre 2011

Tagliatelle di frittatine rosse

Tagliatelle di frittatine rosse


Sapete quando vi prende quella voglia irresistibile di pasta fatta in casa.... ma vi accorgete che non avete più farina!!!
Ecco in questo caso ne avevo proprio poca poca, e ci si poteva fare al massimo un po' di pastella per delle crespelle. Da lì il lampo di genio... o meglio l'intuizione fortunata... e se ci faccio delle crespelline e poi le taglio a striscioline in modo che sembrino delle tagliatelle?
E se oltre ad un bel sughino di pomodoro, il sugo lo metto anche dentro l'impasto in modo che diventino belle rosse e tutte colorate?

Tagliatelle di frittatine rosse


A me questo piatto è piaciuto un sacco. E' semplice da fare, ci vogliono pochi ingredienti e alla prima impressione sembra un vero piatto di pasta fatta in casa. Il gusto però è totalmente diverso, le "tagliatelle" rimangono di consistenza morbida morbida proprio come una crespella e belle insaporite dal pomodoro.

Adesso sto già pensando ai prossimi colori da dare a queste...

Tagliatelle di frittatine rosse


INGREDIENTI: 2 porzioni
4 uova
250 gr di salsa di pomodoro
4 cucchiai colmi di farina 00
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
un goccio di latte
poca cipolla dorata
olio extravergine d'oliva q.b.
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Fate rosolare in poco olio la cipolla finemente tritata. Unite la salsa di pomodoro, regolate di sale e lasciate cuocere per 15-20 minuti, finchè il sugo si ispessisce.
Nel frattempo amalagamate la farina con le uova sbattute, aiutandovi con una frusta in modo da togliere tutti gli eventuali grumi. Unite il parmigiano, un pizzico di sale e se la pastella vi sembra troppo densa, aggiungete anche un goccio di latte.
Quando il sugo è pronto fatelo leggermente intiepidire e unitelo quasi totalmente al composto di uova (conservate qualche cucchiaio di sugo per condirle alla fine). Mescolate bene e cuocete le frittatine (o chiamiamole crespelle) in una padella antiaderente leggermente oliata. Ci vorranno 4 minuti circa da un lato, poi le girate per un minuto dall'altro lato.
Cotte le crespelle tenetele in caldo su un piatto. Una volta esaurito tutto il composto, tagliate le frittatine a listarelle e servitele cosprgendo le porzioni con un abbondante cucchiaio di sugo.
A piacere spolverate altro parmigiano o servitele con delle verdure come accompagnamento.

Tagliatelle di frittatine rosse


Con questa ricetta partecipo al contest di Fusilli al tegamino
in collaborazione con Marcato

sabato 29 ottobre 2011

Food Props che?

Props... tradotto letteralmente significa "puntelli". Sono gli accessori di scena, il sostegno, la base, il "puntello" appunto per realizzare una bella foto di food.
Quindi piatti, stoviglie, posate, ma anche stoffe e qualsiasi oggetto necessario per creare atmosfera in uno scatto fotografico.
Questa mattina, complice una luce abbastanza decente, rispetto alla solita che ritrovo, tornando a casa la sera, mi sono messa a fare qualche scatto a qualcuno dei miei "props" preferiti.

Ecco cosa ho scovato...

props - oct29_2011


Una zuccheriera d'altri tempi...

props - oct29_2011


Queste tazze rosa le ricordate?
Anche il piattino con il bordo dorato ha avuto un ruolo di comparsa in questo blog...

props - oct29_2011


I cigni porta sale-pepe poi li trovo adorabili...

props - oct29_2011
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props - oct29_2011


una bellissima bottiglietta in vetro antico che fa parte di un set olio e aceto che vi proporrò in una delle prossime ricette...

props - oct29_2011


.... e ancora ciotoline, centrini ricamati, tovaglioli, strofinacci... e queste sono solo le briciole.

props - oct29_2011
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Mi ritrovo con cassetti e ante piene zeppe di cose che non ricordo nemmeno da dove arrivano. Così succede che, dopo aver mangiato un gelato, faccio sparire magicamente nella borsa "quel bellissimo cucchiaio di plastica trasparente viola" ... o peggio ancora le decorazioni dei cocktails... chissà, potrebbero sempre venire utili per i prossimi scatti?!?!

Qualcuno starà scrollando la testa pensando che sono pazza, ma sono anche certa che moltissimi foodblogger che leggeranno questo post mi capiranno! Vero? :)

mercoledì 26 ottobre 2011

Cipolle rosse gratinate al Ragusano

Ma come si fà a festeggiare un compleanno con una cipolla?!?!?
Sì può... si può... per una come me poi, che preferisce mille volte un piatto salato ad uno dolce.

Voglio quindi festeggiare con voi i miei (sigh) 34 anni, deliziandomi con queste cipolle cotte al forno e ripiene di un gustoso caciocavallo Ragusano.

E poi, fino a non molto tempo fà, non ero forse io la "cipolla" che scriveva su questo blog? :)


Cipolle rosse gratinate al Ragusano
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INGREDIENTI: (2 porzioni)
4 cipolle rosse di media grandezza
100 gr di formaggio Ragusano
1 tuorlo d'uovo
30 gr di burro
un ciuffo di menta
noce moscata
sale e pepe

PREPARAZIONE:
Sbucciate le cipolle e fatele lessare il acqua leggermente salata per circa 20 minuti. Lasciatele raffreddare, tagliate da ognuna la calotta superiore e svuotatele per 2/3 della polpa interna facendo attenzione a non bucarle (potete aiutarvi con uno scavino).
Tritate finemente la polpa asportata con le foglie di menta, aggiungete un pizzico di sale e pepe, una grattugiata abbondante di noce moscata e il ragusano tagliato a cubetti. Unite il tuorlo d'uovo e mescolate bene per legare il tutto.
Riempite con il composto le cipolle e disponetele in un tegame da forno. Se vi è avanzato del ripieno mettetelo sul fondo del tegame aggiungendo qualche cucchiaio di acqua.
Distribuite sopra ogni cipolla qualche ciuffetto di burro e infornate a 180° per circa 20 minuti.


Vino in abbinamento:  Nero d'Avola Feudo Principi di Butera - Deliella IGT 2006


Ragusano DOP

Zona di produzione:
Sicilia nella provincia di Ragusa; nella provincia di Siracusa nei comuni di Noto, Palazzolo Acreide e Rosolini.
Lavorazione: prodotto esclusivamente con latte vaccino crudo intero da allevamenti che rispettano il disciplinare; il latte viene coagulato a circa 34° con caglio in pasta di agnello. Dopo la spezzatura della cagliata in granuli di dimensioni simili ad un chicco di riso, la massa viene pressata e poi lasciata asciugare per circa 20 ore. Viene quindi tagliata a fette e lavorata in acqua ad elevata temperatura fino a farla filare. Successivamente la pasta viene inserita in contenitori di legno detti “mastredde” che conferiranno al formaggio la caratteristica forma di parallelepipedo. Le forme vengono appese in coppia a sostegni di legno in locali solitamente interrati, umidi e ventilati, dove la temperatura è compresa tra i 14° e i 16°. Se il formaggio è destinato a lunga stagionatura, si procede alla cappatura con olio d'oliva.
Stagionatura: minima di 3 mesi, massima di 12 mesi.
Caratteristiche: la pasta è di colore bianco o giallo paglierino; l'odore è caratteristico di sapore dolce, gradevole e con note delicate, tende ad insaporirsi con la stagionatura; la crosta è di colore giallo tendente al marrone.
Degustazione: ideale in abbinamento a cime di rapa, cipolle e spinaci. Merita di essere degustato anche in purezza accompagnato con pane locale.

Oggi ho ricevuto una sorpresa meravigliosa per il mio compleanno. Imma mi ha annunciato che sono la vincitrice del suo contest Take Away ... che bellezza!!!! :)) grazie ancora Imma!

sabato 22 ottobre 2011

Paccheri ripieni di zucca e amaretti

Mio marito è qui ancora che si lecca i baffi e mi chiede di ripetere questo piatto. Lui adora i tortelli di zucca, ma l'altro giorno ero un po' pigra per mettermi a fare l'impasto, tirare la sfoglia e confezionare tortelli.
Ho aperto la dispensa e ho visto quel bel pacchetto di paccheri che aspettavano il loro lieto fine. E così è arrivata l'ispirazione... paccheri ripieni!

Paccheri ripieni di zucca e amaretti


Un ripieno dolce e morbido che ad ogni morso si fonde con la consistenza soda della pasta di grano duro. Il sapore acidulo del pomodoro che smorza e contrasta la dolcezza della zucca. La granella croccante degli amaretti sbriciolati e il profumo intenso della salvia....
Forse abbiamo solo esagerato con le dosi, perché a mio parere nove paccheri a testa erano davvero tanti, ma mio marito è riuscito comunque a finire il piatto. :)


Paccheri ripieni di zucca e amaretti
 
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INGREDIENTI: 2 persone
18 paccheri (di media grandezza)
1 tazza di salsa di pomodoro
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
40 g di burro
5 foglie di salvia
1 amaretto secco
sale
pepe


Per il ripieno dei paccheri:
400 g di zucca
qualche cucchiaio di latte
una noce di burro
20 gr di mostarda di frutta
50 gr di parmigiano grattugiato
5 amaretti secchi
un pizzico di noce moscata
sale
pepe


Preparazione del ripieno:
Pulire la zucca levando i filamenti e i semi interni, togliere la buccia e ridurre la polpa a pezzetti. Far sciogliere la noce di burro in una padella unire la dadolata di zucca e versare il latte. Cuocere  fino a quando la polpa sarà ben ammorbidita e avrà assorbito tutto il latte. Frullarla fino a ridurla in purea.
Pestare gli amaretti polverizzandoli e tritare finemente con una mezzaluna la mostarda di frutta. Riunire la polpa di zucca, gli amaretti e la mostarda in una ciotola, unirvi il parmigiano grattugiato e condire con un pizzico di sale, pepe e noce moscata. Mescolare per amalgamare bene gli ingredienti.

Preparazione del condimento:
Fate inbiondire lo spicchio d'aglio con l'olio in una padella. Levate l'aglio e aggiungete la salsa di pomodoro, qualche cucchiaio d'acqua, sale e pepe. Lasciate cuocere finché la salsa si addensa (circa 10 minuti).
In un padellino fate soffriggere il burro con le foglie di salvia in modo che si profumi.
Fate lessare i paccheri in abbondante acqua salata. Scolate la pasta e riempitela con l'impasto di zucca e amaretti, aiutandovi con una sac-a-poche (o un cucchiaino); man mano che riempite i paccheri ricordatevi di tenerli in caldo (io uso scaldare bene un piatto e lo tengo appoggiato sopra la pentola dove c'è l'acqua di cottura della pasta ancora bollente).

Composizione del piatto:
Disponete i paccheri sui piatti (io li ho composti a piramide), versatevi sopra il burro fuso alla salvia. Distribuite lateralmente alla pasta due cucchiaiate di sugo di pomodoro e cospargete con la granella di amaretto sbriciolato.
Decorate con della salvia fresca e servite.

Paccheri ripieni di zucca e amaretti Paccheri ripieni di zucca e amaretti

Paccheri ripieni di zucca e amaretti
 
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Con questa ricetta partecipo al contest de La Ricetta della Felicità
in collaborazione con la scuola di cucina ConGusto


e al contest di Farina, Lievito e Fantasia
in collaborazione con Ballarini


martedì 18 ottobre 2011

Una "schiscetta" mediterranea

Da tempo ormai non pranzo più in ufficio. Ho la fortuna di poter lavorare vicino a casa e per la pausa mi concedo un po' di relax tra le mura domestiche. E' uno stacco dalla routine lavorativa che, devo dire onestamente, ormai ritengo indispensabile.
Certo mi preparo qualcosa di semplice, niente pietanze complicate... ma almeno mi prendo i miei tempi, guardo un po' di TV, navigo un po' in internet. A volte riesco anche a fare qualche mestiere in casa, tipo stendere i panni o sistemare la cucina. Insomma in un'ora e mezza si possono fare mille cose.

Ma ricordo bene cosa vuol dire fare pausa al lavoro. Ho provato per anni restare 10 ore nello stesso ambiente e rischiare di lavorare anche mentre si stà pasteggiando. Cibarsi dei fatidici "avanzi del giorno prima" che il giorno prima, appunto, ti sembravano così appetitosi, e invece lì, tra il calendario da tavolo e la tastiera del computer, non hanno un aria affatto invitante. Quando fa caldo un'insalata spesso risolve la situazione ma d'inverno? Bisogna pensare a qualcosa che si possa gustare anche appena tiepida, ma che scaldi l'umore nero di una pessima giornata di lavoro.

Una forchettata di questo cous cous piccante e al vostro capo farete fare una brutta fine.... speriamo solo che non vi faccia incaz...... io non ho nessuna responsabilità!!! :)

Cous cous piccante con ragù di peperoni e feta

 
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Cous cous piccante con ragù di peperoni e feta

INGREDIENTI: 1 porzione
100 gr di cous cous precotto (io integrale e da agricoltura biologica)
120 gr di brodo vegetale già salato
2 peperoni friggitelli
1 tazza di passata di pomodoro
1 punta di cucchiaio di peperoncino macinato
1/2 cucchiaino di paprika dolce
40 gr di feta
olio extravergine d'oliva q.b.
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Mescolate il peperoncino e la paprika al couscous. Mettete in una pentola il brodo e fate bollire. Togliete dal fuoco, unite un cucchiaio di olio e versate il couscous mescolando delicatamente.
Coprite e lasciate gonfiare per circa 5-10 minuti dopodichè sgranate bene il couscous con una forchetta.
Lavate i peperoni, puliteli da semi ed eventuali filamenti e tagliateli a piccoli pezzetti. Fateli rosolare in poco olio e salateli leggermente. Unite la salsa di pomodoro e un cucchiaino di origano. Lasciate cuocere finchè la salsa si sarà addensata leggermente (circa 10 minuti).
Mettete il couscous nel recipiente che porterete al lavoro, lasciando al centro un incavo nel quale verserete il ragù di peperoni. Tagliate a cubetti la feta e disponetela a raggera intorno al ragù.

Se non avete la fortuna di avere a disposizione un microonde o un fornetto sul posto di lavoro, potete scaldare leggermente il couscous a casa nel microonde e conservarlo in un contenitore termico (lo gusterete tiepido). Il piatto è ottimo anche freddo per la stagione estiva.

Buona pausa pranzo a tutti!!!

Cous cous piccante con ragù di peperoni e feta

 
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Con questa ricetta partecipo al contest Take Away della dolce Imma in collaborazione con Valira e la linea Nomad

Take Away

lunedì 17 ottobre 2011

GLOSSY FOOD: i vincitori

Durante questo weekend continuavo a guardare e riguardare le ricette partecipanti al contest GLOSSY FOOD e devo dire che per alcune sono rimasta veramente affascinata.
Mi avete deliziato con dei sapori da acquolina in bocca e con dei colori strepitosi... la scelta è stata molto ardua.
Nelle ultime ore poi le ricette continuavano ad arrivare a raffica e credevo che non vi sareste fermati più. :)

Ma tant'è... 3 devono essere le ricette vincenti e 3 saranno!

Cercherò di spiegare per ogni ricetta la motivazione della mia scelta...



1° posto
Vi sembrerà assurdo ma la ricetta vincente è arrivata praticamente proprio allo scadere del contest, esattamente ieri sera a mezzanotte in punto.
E quindi, proprio come Cenerentola, riceve la scarpetta di cristallo Roxy con questi Gnocchetti sardi risottati dolce-affumicati.

eyes... Ho scelto il piatto perché mi hanno affascinato da subito i suoi colori, solari e vivaci. La presentazione impeccabile degli gnocchetti composti sul piatto con un coppapasta. Bellissima la forma allungata ed ovale del piatto, il bianco della ceramica che mette in risalto tutti i colori.
lips... La casualità (sicuramente non casuale) di quella croccante granella di pistacchi sparsa qua e là.  La morbidezza e dolcezza dei cubetti di zucca si può quasi assaporare e credo che sia stata in perfetto equilibro con la sapidità dello speck.  
perfume... Il profumo di quei fiorellini di rosmarino sono un tocco di eleganza e raffinatezza.



[Questa ricetta riceverà una GlossyBox con 5 prodotti cosmetici a sorpresa + una "Guida Cucina - I grandi piatti dell'inverno"]




2° posto
In seconda posizione è arrivata Daniela con i suoi Piccoli tiramisù.


eyes... Ho scelto questa ricetta per la delicatezza della composizione e per i suoi colori dai toni così romantici. L'idea di un tiramisù monoporzione, non servito banalmente dentro l'ormai inflazionato bicchierino, è veramente originale, con quei rettangoli di biscotto rosa che custodiscono un ripieno segreto e delizioso.
lips... Sapore di frutta fresca, fragole dolci e aspre allo stesso tempo. Croccante biscotto e morbida e goduriosa crema. Tocco di classe quella pennellata di composta ai frutti di bosco che enfatizza il profumo di frutti rossi.
perfume... Qui l'aroma delle fragole fà sicuramente da padrone, l'aggiunta dell'alchermes regala inoltre a questo dessert una nota retrò davvero chic.


[Questa ricetta riceverà 4 librini "La compagnia del buongustaio" - Le cento migliori ricette di Primavera ...  Estate ...  Autunno ...  Inverno]




3° posto
La terza posizione se la aggiudica invece Antonella con le Caccavelle 4 stagioni.


eyes... Per questa ricetta ho fatto un leggero strappo alle regole, nel senso che, se devo essere sincera fino in fondo, la fotografia poteva essere meglio realizzata (spero non se ne abbia Antonella).  Ma quello che mi ha conquistato fin da subito è l'originalità. Essere riusciti a riunire in un unico piatto quattro diverse ricette, e tutte per me ugualmente buone, merita sicuramente un premio.
lips... Ogni "caccavella" un sapore diverso. Fresca e delicata primavera con carote, zucchine e caprino. Il gusto dei frutti di mare per un'estate indimenticabile. Colori e profumi dell'autunno con zucca, radicchio e salamella. Comfort-food dell'inverno con una crema ai funghi.
perfume... Girandola di profumi e concerto di sapori... anzi di "sapori in concerto"!

[Questa ricetta riceverà 2 librini "La compagnia del buongustaio" - Le cento migliori ricette con le Olive ... la Maionese]
 

Naturalmente a tutti i partecipanti va il mio grazie!!! gigante ... ora dovrete avere la pazienza di aspettare il ricettario PDF contenente tutte le ricette che hanno partecipato al contest (spero di riuscire presto).

Un altro grazie va a GlossyBox Italia per la collaborazione nel contest e l'omaggio messo in palio.


NOTA IMPORTANTE PER I VINCITORI
Inviate appena possibile a gustosafoto@yahoo.it il vostro indirizzo completo (se possibile accompagnato da un recapito telelefonico) per la spedizione degli omaggi.

sabato 15 ottobre 2011

Pollo arrosto con salsa asprigna alle verdure semplici

Forse l'autunno è arrivato. Oggi l'aria è frizzantina e la temperatura incomincia ad abbassarsi. Non è ancora il caso di accendere il riscaldamento, ma in tutta onestà stare davanti al forno acceso è quasi un piacere.
Non sono molto in forma, colpa di questo mal di gola e di questa brutta tosse, che mi ha già preso in pieno... uffa. Quindi ho "programmato" un weekend in casa all'insegna del relax e mi sono dedicata ad un po' di quella cucina che mi permette di fare le cose bene e con calma. Che bellezza!

Avrò anche tutto il tempo di aggiornare le ultime ricette che arriveranno per il mio contest Glossy Food che scade domenica sera, quindi affrettatevi!!! :)

Oggi a pranzo ho preparato uno dei nostri piatti preferiti (sì, ne abbiamo tanti... troppi): il pollo arrosto al limone. Volevo però accompagnarlo con una salsina particolare così da renderlo un po' diverso dal solito.
Ho aperto il frigorifero e mi sono lasciata ispirare dagli ingredienti ... ed ho pensato "questa cosa succede un po' troppo spesso" :)


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Ho utilizzato quelle verdure che bene o male abbiamo sempre nel frigorifero, perché sono la base del classico soffritto (sedano, carote, cipolla).
Ho aggiunto un po' di erbe a profumare (basilico, timo, alloro).  Ho dato una nota aspra ed aromatica con il succo e la scorza di limone. Qualche cappero di Salina per una sferzata di gusto in più!

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INGREDIENTI per 4 persone (ma noi ce lo siamo pappato tutto in due!)

Per il pollo arrosto:
1 pollo ruspante da circa 1,5 kg
un cucchiaio di erbe aromatiche tritate (salvia, rosmarino, timo)
succo di un limone
brodo vegetale q.b.
due cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.

Per la salsa:
2 carote
1 costa di sedano
1 piccola cipolla dorata
1 foglia di alloro
4 foglie di basilico
3 rametti di timo
succo e scorza di mezzo limone
un cucchiaio di capperi di Salina sotto sale
20 gr di burro
2 mestoli di brodo vegetale (ottenuto dalla cottura delle verdure)
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Fiammeggiare il pollo sul fornello per togliere i residui di piume. Sciacquarlo in acqua fresca ed asciugarlo tamponando con carta da cucina.
Distribuite un po' del trito di erbe aromatiche all'interno del pollo e salate leggermente. Legate insieme le zampe del pollo e legate anche il petto e le ali, in modo che non si scomponga e sia più facile rigirarlo durante la cottura. Spennellate il pollo con l'olio e riponetelo in una teglia. 
Cuocete in forno già caldo a 180°, girando il pollo su tutti i lati, per farlo dorare bene. Dopo circa mezz'ora di cottura cospargete il pollo con metà del succo di limone, le restanti erbe aromatiche e salatelo  in superficie. Dopo un'altra mezz'ora versate il restante succo e aggiungete un goccio di brodo vegetale per non farlo seccare troppo. Bagnate con il fondo di cottura la pelle del pollo; in questo modo la carne si manterrà succosa e la pelle diventerà bella croccante. 
In totale la cottura del pollo sarà di circa un'ora e mezza. In questa ora e mezza avrete tutto il tempo per preparare la salsa di accompagnamento...

Pollo arrosto con salsa asprigna alle verdure semplici

Mondate le verdure (spellate le carote, togliete i filamenti al sedano, sbucciate la cipolla). Tagliate sedano e carota a tocchetti mentre la cipolla tagliatela solo a metà. Fate lessare le verdure in acqua leggermente salata per 10 minuti. Scolate le verdure (conservate il brodo, lo userete per bagnare il pollo) e frullatele con un mestolo di brodo vegetale.
Fate sciogliere in un tegame il burro, unitevi il frullato di verdure. Aggiungete la foglia di alloro e un trito di basilico, timo e capperi (precedentemente dissalati).
Lasciate cuocere per qualche minuto dopodiché unite il succo e la scorza di limone finemente grattugiata.
Regolate di sale e aggiungete un altro mestolo di brodo se dovesse servire. Lasciate cuocere per altri 10 minuti, finché la salsa non si sarà addensata.
Servite il pollo, tranciandolo a pezzi e cospargendo la carne con qualche cucchiaio di salsa.

Pollo arrosto con salsa asprigna alle verdure semplici
 
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Con questa ricetta partecipo al contest de La Cuochina Sopraffina con Food&Life



e al contest di American Pie & Dintorni

mercoledì 12 ottobre 2011

Insolita insalata con Taleggio

Una tavolozza autunnale che rende protagonista uno dei miei formaggi preferiti:
il Taleggio DOP.

Taleggio DOP

Formaggio e pere ... gnam
Formaggio, pere e noci ... stra-gnam
Aggiungo del sedano croccante e salino ... ultra-gnam
Unisco dei cubetti di barbabietola dolce e morbida ... stra-ultra-super-iper-gnam !!!

Insolita insalata con Taleggio

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INGREDIENTI: (2 porzioni)
due fette di Taleggio DOP
1 pera williams
2 coste di sedano
1 piccola barbabietola precotta
8 gherigli di noce
olio extravergine d'oliva
succo di limone
sale
pepe

PREPARAZIONE:
Tagliate a cubetti la barbabietola. Mondate il sedano levandogli i filamenti e tagliatelo a fettine. Lavate la pera e affettatela sottilmente senza sbucciarla. Preparate un'emulsione con sale, pepe, olio e pochissimo succo di limone. Tagliate a pezzetti le fette di Taleggio DOP.
Su un lato del piatto disponete a ventaglio le fettine di pera. Al centro mettete il formaggio e i cubetti di barbabietola. Sull'altro lato disponete le fettine di sedano.
Distribuitevi sopra le noci leggermente spezzettate. Irrorate tutto con l'emulsione di olio e servite.

Vino in abbinamento: Valcalepio bianco DOC


Trovate altre ricette "formaggiose" nell'ultimo numero autunnale di About Food, nelle pagine dedicate ad un "Giro d'Italia tra formaggi e vini".
Non avete ancora sfogliato la rivista???? Ahhhhhhhhhh ... che vi siete persi!!! ^_^






con questa ricetta partecipo alla raccolta

lunedì 10 ottobre 2011

GLOSSY FOOD: aggiornamento contest

E' tutto il week-end che ci penso e ancora oggi, vedendo le poche adesioni del contest, sono arrivata a 3 conclusioni:
1) non mi sembrava giusto far vincere solo una ricetta
2) forse il solo omaggio cosmetico non entusiasma molti food-blogger
3) la parola "presentazione strepitosa" ha bloccato tanti che pensano di "non essere all'altezza"


Bene! Riassunte qui le motivazioni, anche grazie alle vostre preziose critiche e ai vostri suggerimenti, ho deciso di inventarmi qualcosa in più... ecco quindi cosa farò:

1) saranno 3 le ricette vincenti (1° - 2° - 3° posto)

2) si aggiungeranno alcuni omaggi che spedirò personalmente ai 3 vincitori
3) la ricetta con la quale partecipate potrà essere anche semplicissima, ma deve riuscire a stupirmi (non ho pretese di presentazioni "da rivista di altissima cucina")

Ecco quindi gli omaggi che si aggiungono al contest... spero con tutto il cuore che ora qualcuno in più decida di partecipare...

1° posto
una GlossyBox con 5 prodotti cosmetici a sorpresa
+
"Guida Cucina - I grandi piatti dell'inverno" 
Oltre 70 ricette fotografate passo per passo 
per cucinare gli ingredienti di stagione con passione e fantasia

1° posto
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2° posto
4 librini "La compagnia del buongustaio"
Le cento migliori ricette di Primavera ...  Estate ...  Autunno ...  Inverno

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3° posto
2 librini "La compagnia del buongustaio"
Le cento migliori ricette con le Olive ... la Maionese

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Che ne dite? Ci state?
Naturalmente trovate tutte le info sul contest cliccando sul banner qui a fianco.


Vi ricordo soltanto che avete tempo fino al 16 ottobre per inviarmi il link della vostra ricetta.



IMPORTANTE: non lasciate qui il link della vostra adesione, ma fatelo nel post originario del contest. Grazie!

giovedì 6 ottobre 2011

Il nettare degli dei

E' arrivato il momento dell'assaggio! No calma... non è che ora si materializzerà sul vostro monitor un bocconcino goloso o cose simili.
E' solo che ieri sera ho finalmente goduto del liquore al finocchietto che stava a riposare da un po'. Tutti mi hanno detto di far passare ancora più tempo, perché sarebbe diventato ancora più buono, ma non ho resistito. Ecchecaspita!!! se diventa più buono di così non durerà molto. ^_^

Ispirata da lei ho fatto come al solito le mie varianti ed ho imbottigliato oltre due litri di liquore ... da paura!
Ho raccolto questo finocchietto profumatissimo e in piena fioritura l'ultimo giorno di vacanza a Cefalonia, così ogni volta che lo sorseggerò mi ricorderò della Grecia e dei suoi profumi.

Liquore al finocchietto selvatico

 
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Liquore al finocchietto selvatico

INGREDIENTI:
1 litro di alcool a 95°
1,5 litri di acqua
800 gr di zucchero semolato
50 gr circa di fiori di finocchietto selvatico
un limone

PREPARAZIONE:
Lavate il limone e con l'aiuto di un pelapatate togliete solo la scorza gialla (attenzione a non togliere anche il bianco perché darà al liquore un sapore amaro).
Sciacquate velocemente i fiori di finocchietto e metteteli insieme alle scorze di limone in un vaso di vetro che si può chiudere ermeticamente. Versatevi l'alcool, chiudete e lasciate in infusione per circa 3-4 settimane, in un luogo fresco e buio, scuotendo ogni 3-4 giorni il vaso.
Preparate uno sciroppo portando a bollore l'acqua, spegnete la fiamma, scioglietevi lo zucchero e lasciate raffreddare.
Filtrate quindi l'alcool, almeno 2 o anche 3 volte, aiutandovi con una tela pulita dalla trama molto fitta o con del cotone idrofilo.
Unite l'alcool allo sciroppo, mescolate bene e imbottigliate. Lasciate riposare almeno due mesi prima di servire.

CONSERVAZIONE:
Oggi la Gente del Fud alla mia domanda "ma lo conservo in freezer? e la bottiglia non scoppia?" mi ha dato alcuni consigli ...
- Ho la crema di limoncello e di cedro fatta da noi in congelatore (a -20°C) e non congela. Non ricordo ora di preciso la percentuale di alcool ma di certo non è puro ;-) (Massimo)
Non congela ... io metto sempre i liquori in freezer, non per la conservazione ma perchè vanno serviti ghiacciati, soprattutto il limoncello e non congelano... se l'alcol è al 30%. Vedrai che freddo è ancora piu' buono! (Valeria)
- A mio parere e per quante ne ho sentite i liquori non si mettono in fresco, si conservano in luogo fresco e, se non in bottiglia molto scura (di solito non si fa per gustarne anche visivamente) al buio. Questo serve anche ad affinarlo. Provate se ci riuscite, a bere un liquore dopo un anno o meglio di più, lo troverete molto migliorato. Sicuramente questo in frigo non avviene... (Mimmo)
- Tranqui col freezer xchè l'alcool a quelle gradazioni non congela mai completamente! io ci tengo regolarmente quasi tutti i liquori che faccio che si gustano meglio freddi (Cinzia)
- In ogni caso si usano bottiglie adatte a stare nei congelatori, con bottiglie normali si rischia... (Nuccio)

Quindi a voi la scelta...


E poi c'è chi dice... 
- Verró a copiare la rua ricetta, a Filicudi cè un finocchietto profumatissimo e ... di libero raccolto! (Cinzia)
- ...perdonami anch'io ho il finocchietto in infusione, che proporzioni hai usato per lo sciroppo???...grazie (Rosaria)
- Piuttosto potremmo avere la ricetta di questo nettare degli dei? (Mimmo)


Beh ... sta qui sopra! ^_^
Liquore al finocchietto selvatico

lunedì 3 ottobre 2011

GLOSSY FOOD: il contest di gusto e bellezza

Novità! Novità! ci sono belle novità!
Visto il traguardo degli oltre 500 follower e i 4 anni di "attività" appena trascorsi, ho pensato ad un modo carino per "festeggiare" insieme a voi. Voglio quindi invitarvi a partecipare a questo contest di breve durata ma di alta qualità ... si potrà partecipare con qualsiasi ricetta, ma la presentazione deve essere semplicemente STRE-PI-TO-SA!!!
La ricetta con la quale partecipate potrà essere anche semplicissima, ma deve riuscire a stupirmi (non ho pretese di presentazioni "da rivista di altissima cucina").

Se un cibo non è buono non ci si può far nulla e fin qui non si discute.
Se è buono, ma è presentato in maniera approssimativa o addirittura molto scarsa, perde sicuramente punti. L'appetito viene conquistato anche con forme, colori, composizioni, profumi.
Un po' come se una ragazza, per quanto carina, se ne uscisse di casa la mattina tutta spettinata, con le occhiaie e i brufoletti ben in evidenza. Basterebbe così poco: un filo di trucco, una sistemata ai capelli e due gocce di profumo, la differenza sarebbe abissale.

Tutto questo preambolo per presentarvi il mio nuovo contest realizzato in collaborazione con GlossyBox.it una nuova azienda che promette di rivoluzionare il mondo della bellezza.
GlossyBox Italia offre un servizio unico e innovativo: un abbonamento mensile che vi guiderà alla scoperta di nuovi, prestigiosi prodotti dedicati alla bellezza.

Dopo esservi abbonati al servizio, GlossyBox invierà ogni mese 5 miniature d’alta cosmesi: una vasta gamma dei prodotti più in voga sul mercato, come creme, smalti, trucchi o nuove fragranze, ovviamente sempre diversi tra loro. Un cofanetto nel quale sono contenuti prodotti cosmetici e di make-up delle marche più prestigiose.


Un’idea originale, già presente in molti paesi di che finalmente potrete scoprire visitando il sito o seguendo GlossyBox su Facebook.



Ed ora veniamo al contest...

REGOLAMENTO:
- si può partecipare fino al 16 ottobre 2011 incluso
- si accetta una sola ricetta per ogni partecipante
- la ricetta deve essere obbligatoriamente corredata da almeno una fotografia del piatto finito
- nel post della ricetta deve comparire questa frase: Con questa ricetta partecipo al contest "GLOSSY food" organizzato da GustosaMente e GlossyBox.it (inserendo i rispettivi link)
- dovete esporre il banner del contest nella ricetta, linkandolo a questo post
- la ricetta sarebbe meglio che fosse inedita; se, per mancanza di tempo, partecipate con una vecchia ricetta, questa deve essere ripubblicata con data aggiornata appositamente per il contest “GLOSSY food”
- lasciate il link alla vostra ricetta come commento a questo post
- se non avete un blog, potete inviare la vostra ricetta corredata da una fotografia a gustosafoto@yahoo.it




I criteri di selezione per le ricette vincenti saranno questi... vi consiglio di tenerli ben presenti:
eyes... presentato così bene da potersi considerare un piatto da "mangiare con gli occhi"
lips... quando il sapore, insieme alla bellezza, è la caratteristica fondamentale di un piatto
perfume.. un piatto che ti conquista per i suoi aromi coinvolgenti

SELEZIONE DEI VINCITORI:
- la ricette vincitrici verranno scelta da me
- verranno selezionate 3 ricette vincenti (1° - 2° - 3° posto)
- le ricette vincenti saranno quelle meglio presentate (foto inclusa)


1° posto
una GlossyBox con 5 prodotti cosmetici a sorpresa
+
"Guida Cucina - I grandi piatti dell'inverno" 
Oltre 70 ricette fotografate passo per passo 
per cucinare gli ingredienti di stagione con passione e fantasia

1° posto
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2° posto
4 librini "La compagnia del buongustaio"
Le cento migliori ricette di Primavera ...  Estate ...  Autunno ...  Inverno

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3° posto
2 librini "La compagnia del buongustaio"
Le cento migliori ricette con le Olive ... la Maionese

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PARTECIPANTI:
- le ricette partecipanti sono elencate nella barra laterale del blog
- tutte le ricette verranno raccolte in un PDF dedicato al contest

Piccole note, assolutamente non obbligatorie, ma che mi farebbero molto piacere:
- diventare follower di GustosaMente
- diventare sostenitori di GlossyBox su Facebook

RICETTE CHE PARTECIPANO A GLOSSY FOOD