«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare

domenica 31 ottobre 2010

Il secondo contest di About Food

Eccoci pronti a partire anche con il secondo contest per About Food.

Andate a sbirciare e partecipate!!!!


about food

giovedì 28 ottobre 2010

Solo un piccolo segno

E' tutto il giorno che ci penso. Se postare qualcosa o no.
Oggi è successa una cosa che mi ha profondamente colpito, commosso e turbato e voglio solo lasciare questo piccolo segno per chi sà. Per chi sta soffrendo, sicuramente più di me.
Un segno di speranza che forse può dare una briciola di forza in un momento difficile come questo.

Non ho altre parole.



 Nessun commento, grazie.

mercoledì 27 ottobre 2010

Cheesecake al cioccolato, mascarpone, ricotta e noci

Una cheesecake davvero deliziosa e golosa scovata sul sito eCucinando.
Sarà perché ho usato le favolose noci nostrane che mi ha regalato il mio collega di lavoro Fabio? Merito forse di una buonissima e freschissima ricotta? Oppure tutto merito della cuoca (cioè io)? :)
Ma che importa... l'importante è che non ne sia rimasta nemmeno una briciola!

La mia foto N.201


[in viola le mie varianti alla ricetta originale]

INGREDIENTI

Ripieno:
- 100 g. cioccolato fondente al 75% di cacao
- 250 g. mascarpone
- 50 g. uvetta (io non l'ho messa)
- 110 g. noci
- 200 g. formaggio fresco (ho usato una ricotta vaccina)
- 2 uova grandi
- 40 g. zucchero

Per la base:
- 50 g. noci
- 110 g. biscotti d'avena dolci (ho usato 70 g. di biscotti secchi e 40 g. di frollini al cacao)
- 25 g. burro fuso (ne ho usati 50 g.)

Per decorare con riccioli di cioccolato:
- 100 g. cioccolato fondente al 75% di cacao (guarnizione facoltativa)

Per servire:
- Creme fraiche (panna fresca)
- 1 cucchiaino raso di cacao in polvere (non l'ho usato)

Servirà inoltre una tortiera, preferibilmente a cerniera, diametro 18 cm. e bordo alto 7,5 cm (ho usato una diametro 24)


PREPARAZIONE
Accendere il forno a 200 gradi. Prima di tutto, tostare in forno per 5 minuti tutte le noci necessarie per la base e per il ripieno, finchè raggiungeranno un colore oro scuro, proseguire per altri 5 minuti nel caso non fossero dorate a sufficienza. Togliere dal forno e lasciar raffreddare. Tenere da parte 110 g. per il ripieno. Nel frattempo fare la base del cheesecake con i biscotti sbriciolati (metteteli in un sacchetto di plastica e schiacciateli con un matterello rotolandolo sopra) e tritare anche le noci (io ho fatto tutto riunendo biscotti e noci nel mixer e tritato non troppo finemente).
In una ciotola mettere i biscotti sbriciolati, le noci tritate e il burro fuso e mischiare gli ingredienti, Versare la massa nella tortiera e pressare bene con le mani (ho trovato più pratico comprimere col dorso di un cucchiaio perché altrimenti mi rimanevano i biscotti appiccicati alle mani) formando uno strato compatto e cuocere in forno per 20 minuti. Quando pronto, togliere dal forno e lasciar raffreddare. Ridurre la temperatura del forno a 150 gradi.

Per il ripieno, sciogliere il cioccolato a bagnomaria. In una ciotola mettere il mascarpone, il formaggio fresco e mescolare bene tutti gli ingredienti, usando se possibile le fruste elettriche. Poi aggiungere le uova e lo zucchero e mischiare ancora con un giro di fruste prima di aggiungere il cioccolato sciolto, mescolare bene usando se possibile una spatola di gomma. Per ultimo unire l'uvetta e le noci tostate.

Versare il composto nella tortiera sopra la crosta di biscotti, livellando bene con il dorso di un cucchiaio, mettere in forno per un quarto d'ora (la mia crema era ancora abbastanza liquida e quindi ho prolungato la cottura di altri 10 minuti), dopodichè spegnere il forno ma lasciare dentro la torta finchè sarà completamente fredda (questo passaggio è fondamentale per rassodare completamente la crema).

Per fare i riccioli di cioccolato: sciogliere il cioccolato a bagnomaria, poi versarlo su una superficie piatta (tipo lastra di marmo ecc.), dovreste formare un disco circolare di circa 15 cm di diametro e 5 mm di spessore. Far raffreddare in frigorifero per 45 minuti. Dopodiché togliere dal frigo e con l'aiuto di un coltello da formaggio premere iniziando dal bordo esterno, si dovrebbero formare i riccioli. In caso avanzassero, si conservano chiusi in una ciotola in frigorifero.

Servire il cheesecake a fette, con sopra riccioli di cioccolato, spolverizzate di cacao e a parte la creme fraiche o panna leggermente montata.

No-ooo ... ho detto nemmeno una briciola! :))

domenica 24 ottobre 2010

E chi se la scorda la Skordalià?!?!

Difficile da scordare, soprattutto il giorno dopo! :)
Questa "salsa-crema" con il suo forte e pungente aroma d'aglio deve proprio piacere... e a me piace!
In Grecia è l'accompagnamento indispensabile per il baccalà fritto, ma si abbina splendidamente con melanzane e zucchine fritte.
La ricetta originale vuole che la skordalià venga preparata con mollica di pane, ma esiste anche la variante realizzata con patate lessate. Io sinceramente preferisco quest'ultima versione, avendole assaggiate entrambe... a voi la scelta.



Skordalià di pane ... l'originale

INGREDIENTI:
1/2 tazza d'olio extravergine d'oliva
5-6 spicchi d'aglio
la mollica di 5 fette di pane (un vero pane rustico e casereccio)
poco aceto di vino bianco
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Pulite l'aglio e lasciatelo nell'aceto per 5 ore circa. Inumidite il pane con poca acqua, strizzatelo molto bene e aggiungete l'aglio che avrete nel frattempo quasi sciolto con la forchetta. Versate 2-3 cucchiaiate di aceto, un pizzico di sale e sbattete il composto aggiungendo l'olio a filo. Se la crema vi sembra troppo densa aggiungete un goccio di acqua. Servite la skordalià in un piatto piano decorando con olive nere.


Skordalià di patate ... la mia variante

INGREDIENTI:
5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
2-3 spicchi d'aglio
5 patate medie
2 cucchiai di aceto di vino bianco (o di mele)
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Lessate le patate con la buccia. Pelatele e schiacciatele quando sono ancora calde. Unite l'olio e gli spicchi d'aglio grattugiati finissimi. Aggiungete l'aceto e un pizzico di sale. Mescolate energicamente fino ad ottenere una crema omogenea.  Se la crema vi sembra troppo densa aggiungete un goccio di acqua. Servite la skordalià in un piatto piano decorando con olive nere e condendo con un filo d'olio a crudo.

mercoledì 20 ottobre 2010

Il primo contest per About Food

Partecipa anche tu e avrai l'onore di finire tra le pagine di About Food

Il contest è aperto fino al 30 ottobre 2010

{clicca sul bannerino qui sotto}
about food

martedì 19 ottobre 2010

Cöcömeri col formài

Ecco uno di quei "piatti" che quando te ne parlano ti chiedi "ma chi caspita se l'è inventato?!" E invece a quanto pare è proprio un piatto tipico della cucina contadina bergamasca, che risale tra l'altro al '600.
Ebbene sì, l'abbinamento di cetrioli messi in conserva sottaceto e conditi con formaggio grattugiato è proprio strano, ma ho voluto provarlo e devo dire che, se preso nella giusta misura, può rivelarsi un antipasto interessante e stuzzicante.
Ovvio che vi deve piacere l'aceto perché non è per nulla smorzato, anzi forse viene ulteriormente rafforzato, dal sapore deciso del formaggio.
La ricetta della tradizione vorrebbe il solo utilizzo di formaggio Branzi stagionato. Io ho voluto fare come sempre una mia variante e adattare questa ricetta ad un sapore più fresco e moderno unendo anche del caprino.



INGREDIENTI:
400 gr. di cetrioli sott'aceto
4 cucchiai di formaggio Branzi grattugiato
3 cucchiai di caprino fresco
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Sgocciolate i cetrioli dal liquido di conserva. Tagliateli a rondelle sottili, e riuniteli in una ciotola.
Unite il formaggio Branzi e il caprino. Aggiungete un pizzico di sale, una macinata di pepe e l'olio. Mescolate bene per amalgamare il formaggio ai cetrioli e servite.
Questi cetrioli si possono gustare assieme al tipico antipasto di salumi all'italiana.


Con questo antipasto insolito e bizzarro 
partecipo al contest di Silvia

lunedì 18 ottobre 2010

Il mio mondo "in rosa" per la LILT

Quando mi hanno chiesto di aderire a questa iniziativa postando "qualcosa di rosa" mi sono detta "E ora che faccio?".
Poi un mattino ho preso la mia macchina fotografica e girellando per casa ho incominciato a cercare oggetti o particolari con quel colore... devo dire che ne ho scoperti tanti, forse più del previsto.

Questo il mio piccolo contributo per sostenere la campagna di sensibilizzazione promossa da LILT.

Tingete anche voi la vostra giornata di rosa! :)





Cerchi qualche ricetta in rosa? Prova a guardare queste:
Insalata capricciosa Mezzaluna di sfoglia alle olive e ricotta rosa Daiquiri frozen alla fragola Taramosalada Rìs e lacc in rosa Crema di yogurt e fragole con coulis di more Onda di yogurt al mango e lamponi con dadolata di ananas e pinoli caramellati allo zenzero Gelato alle more e lamponi

giovedì 14 ottobre 2010

La mia ricetta per Ortocori

Da qualche settimana ho ricevuto questo graditissimo pacco da Ortocori, un'azienda della provincia di Latina, che mi ha scelto tra cento blog italiani (e di questo ne sono onorata) per assaggiare e dare un parere sui suoi prodotti.

Devo dire che appena aperta la scatola non ho resistito all'assaggio della Crema Mediterranea spalmata su una fetta di pane.

Altri succulenti vasetti, nascosti sotto una colorata carta verde, mi dicevano da subito "mangiami": la Crema Piccante (che userò sicuramente per una bella spaghettata), le Zucchine alla brace, i tradizionalissimi e gustosi Carciofi alla romana e per ultime, mia insana passione (come se loro lo sapessero quasi), le Cipolle alla brace!

Ed ecco ... finalmente ce l'ho fatta a realizzare la ricetta che da un po' mi frullava in testa, per valorizzare al meglio queste deliziose cipolle che già da sole sono davvero buonissime.



Arrosto di maiale alla senape con cipolle borrettane


INGREDIENTI: 4 porzioni
600 gr di lonza di maiale
4 cucchiai circa di senape di Digione
un vasetto di cipolle alla brace Ortocori
2 rametti di rosmarino
2 carote
1 costa di sedano
1 scalogno
2 cucchiai di panna da cucina
1 bicchiere di vino bianco secco
brodo di carne q.b.
olio extravergine d'oliva
una noce di burro
sale q.b.

PREPARAZIONE:
La sera prima spennellate la carne di maiale con la senape (3 cucchiai circa) e lasciatela marinare coperta in frigorifero.
Scaldate in una pentola da arrosto la noce di burro e qualche cucchiaio di olio e fate sigillare da tutti i lati la lonza.
Togliete l'arrosto dalla pentola e unitevi le verdure (carote, sedano, scalogno) tagliate a piccoli pezzetti e il rosmarino tritato finemente. Fatele rosolare per qualche minuto dopodiché aggiungete il vino.
Riponete nella pentola l'arrosto, regolate di sale e copritelo a filo con il brodo bollente. Coprite e lasciate cuocere a fiamma bassa per circa un'ora e mezza, anche due.
Levate l'arrosto dalla pentola e tenetelo in caldo; aggiungete la panna e il rimanente cucchiaio di senape e frullate per ridurre il fondo di cottura ad una crema (se il sugo è troppo denso aggiungete qualche cucchiaio di brodo).
Unite a questo punto le cipolle borrettane scolate dal liquido di conserva e fatele scaldare per qualche minuto.
Nel frattempo tagliate la lonza a fette sottili e disponetela nel piatto di servizio. Irroratela con la salsa alla senape e disponetevi attorno le cipolle. Servite il piatto ben caldo.

martedì 12 ottobre 2010

Palamita alle erbe fini

Era da un po' che non postavo una ricetta di pesce.
Trovo che più le preparazioni siano semplici, più valorizzino la carne del pesce che, se fresco, dà naturalmente il meglio di sè.
In questo caso ho scelto una piccola palamita che ho tagliato a tranci, ma voi potete comprare anche dei tranci già pronti di circa 150-200 gr ciascuno.
Questa ricetta si può adattare benissimo anche ad altri pesci similari come sgombri o piccoli tonnetti.




INGREDIENTI: (4 porzioni)
una palamita di circa 800 gr che taglierete a tranci
uno scalogno
un mazzetto di erbe aromatiche fresche (prezzemolo, erba cipollina, menta)
un pizzico di dragoncello essicato
1/2 bicchiere di vino bianco secco
due cucchiai di olio extravergine d'oliva
un piccolo peperoncino piccante
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Tritate finemente lo scalogno e rosolatelo a fuoco basso in una padella con due cucchiai di olio e il peperoncino lasciato intero.
Aggiungete i tranci di palamita e fateli cuocere due minuti per lato. Nel frattempo lavate e tritate le erbe aromatiche.
Sfumate il pesce con il vino bianco, lasciate evaporare l'alcool e aggiungete il trito di erbe fini e il dragoncello.
Regolate di sale, cuocete ancora per due minuti e ... il piatto è pronto!

sabato 9 ottobre 2010

Zuppa morbida di broccoli e patate con pecorino e paprika

Questa è una di quelle zuppe che ti vorresti trovare davanti bella fumante in un giorno un po' triste e grigio... proprio come uno di questi insomma.

Non amo molto le creme e le vellutate, sono più per sentire i pezzi di verdura sotto i denti, ma devo dire che questa zuppa, servita con fette di pane abbrustolito e condite con un buon olio extravergine, ha il suo perché.




INGREDIENTI (per 2-3 persone)

Per la zuppa:
300 g di cime di broccoli
1 patata
1/2 cipolla bianca
pecorino semistagionato
olio extravergine d'oliva
paprika dolce q.b.
sale q.b.

Per il brodo vegetale:
1/2 cipolla bianca
1 gambo di sedano
2 carote

PREPARAZIONE:
In una pentola preparate del brodo vegetale, facendo lessare la 1/2 cipolla con le carote e il sedano per 1/2 ora circa.
Sbollentate le cime di broccoli in acqua salata per 10 minuti, poi scolatele e raffreddatele in acqua e ghiaccio per mantenere il colore verde.
In una casseruola mettete due cucchiai di olio e fate rosolare 1/2 cipolla tritata finemente con la patata tagliata a piccoli cubetti. Dopo 7-8 minuti aggiungete anche le cimette di broccolo (tenetene da parte qualcuna per decorare alla fine i piatti).
Aggiungete il brodo vegetale filtrato ben caldo (circa 500 ml) e regolate di sale.
Lasciate cuocere il tutto per una ventina di minuti. A cottura ultimata frullate tutto con un frullatore ad immersione.
Distribuite la zuppa nelle fondine adagiando al centro del piatto qualche cimetta di broccolo. Grattugiate a scaglie il pecorino sopra la zuppa calda e spolverate con paprika dolce a piacere.

giovedì 7 ottobre 2010

Torta salata con porri, mortadella, ricotta e feta

Una torta salata risolve spesso il problema degli "avanzi" o delle "prossime scadenze", ma a volte anche quello della cena.  
Questa ce la siamo praticamente divorata tutta noi due in un pasto solo ... ma se voi riuscite a trattenervi potete servirla anche come antipasto sfizioso tagliandola a piccole fettine. :)

Anche se è stata assemblata quasi "a casaccio" devo ammettere che era deliziosa, quindi ve la propongo perché mi è talmente piaciuta che ho intenzione di rifarla sicuramente!



INGREDIENTI:
una confezione di pasta sfoglia
2 grossi porri
200 gr di mortadella
150 gr di feta greca
250 gr di ricotta vaccina
1 uovo
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Lavate i porri tagliateli a rondelline e brasateli in padella per qualche minuto con due cucchiai di olio, aggiungendo un pizzico di sale.
Riunite nel frullatore la ricotta, la feta, l'uovo, la mortadella e i porri. Date una generosa macinata di pepe e frullate a brevi scatti per sminuzzare e amalgamare gli ingredienti.
Non dovrete ridurre il tutto ad una purea, ma si dovranno vedere ancora i pezzetti di porro e di mortadella.
Rivestite una tortiera con la pasta sfoglia, lasciando sul fondo della tortiera la carta forno già inclusa nella confezione. Punzecchiate il fondo con una forchetta e distribuite il ripieno in modo uniforme.
Cuocete in forno a 200°C per una trentina di minuti, finche il ripieno sia ben sodo e la torta diventi dorata in superficie.

lunedì 4 ottobre 2010

About food ... l'Anteprima!

Cari amici,
è con orgoglio che voglio presentarvi un progetto che mi ha coinvolto assieme a Claudia in questo ultimo mese.


Cosa sarà?
Un sito? Un blog? Un contest? ... niente di tutto questo o forse molto di più ...

Se vi ho incuriosito non mi resta che rimandarvi QUI

sabato 2 ottobre 2010

Omelette con Morlacco del Grappa

Vi ricordate della manifestazione "Tortellini e dintorni" dove avevo acquistato un pezzetto di formaggio Morlacco?
Bene! L'ho utilizzato per una omelette piegata a metà con all'interno un ripieno di formaggio che si scioglie dolcemente e la rende irresistibile.
Ma come si prepara l'omelette classica? Prima di tutto non dobbiamo confondere omelette con frittata. La frittata si rigira sui due lati, mentre l'omelette si lascia cuocere solo su di un lato e vuole le uova solo leggermente battute in modo da lasciare tuorlo ed albume non completamente amalgamati tra loro... la frittata poi si lascia stesa, mentre l'omelette si ripiega su se stessa e all'interno si può mettere... di tutto!

Ed ora passiamo alla ricetta...




INGREDIENTI: 2 porzioni
3 uova
30 gr. di burro
60 gr. di Morlacco del Grappa
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
In una terrina rompete le uova, salatele e pepatele e battetele leggermente con una forchetta, senza amalgamarle troppo.
Fate scaldare il burro in una padella finchè sfrigola ben bene. Aggiungete le uova e lasciatele cuocere a fiamma piuttosto alta per qualche minuto poi abbassate la fiamma al minimo e disponete il formaggio tagliato a pezzetti sopra le uova ormai quasi del tutto rapprese.
Piegate a metà l'omelette e lasciate cuocere ancora per un minuto. Servite l'omelette tagliata a spicchi accompagnando con un'insalata fresca.


Con questa ricetta partecipo a
"Un uovo per amico"
di Note di Cioccolato