«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare

martedì 27 luglio 2010

Crema di yogurt e fragole con coulis di more

Ecco l'ultima ricettina pre-vacanza.
Sono in pieno fermento ... lavo, stiro, scelgo, piego, pulisco, preparo, penso, programmo, spunto la lista, sogno... insomma non stò più nella pelle.
Venerdì si parte. La Grecia anche quest'anno mi aspetta e sò già che non mi deluderà.

"Ancora Grecia?" me lo chiedono tutti. Ormai sono 5 anni che trascorriamo le nostre vacanze lì. Posti diversi tutti ugualmente magici ed affascinanti. Dicono che ci sia il mal d'Africa... io avrò il mal di Grecia. :)

A questa meravigliosa nazione dedico questa semplice ricetta a base di yogurt ... ovviamente greco!
Così denso e dolce, già da solo è una vera bontà, con un cucchiaio di miele diventa una prelibatezza e se ci aggiungo anche della frutta è praticamente un vero e proprio dessert di quelli da leccarsi i baffi.

Beh ... buone vacanze a tutti, ci rileggiamo... tra un po'!





INGREDIENTI: 4 porzioni
250 gr. di yogurt greco compatto
2 cucchiai di miele di mirto (o di acacia)
100 gr. di panna fresca
8/10 fragole
24 more (12 per decorare)
poco succo di limone
zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE:
- Lavare e frullare le fragole. Mescolare lo yogurt con il miele e le fragole fino a farlo diventare cremoso. Aggiungere la panna semimontata e mescolare delicatamente. Tenere in fresco.
- Lavare le more e frullarne la metà con uno spruzzo di limone e un cucchiaino di zucchero a velo. Passare il composto al colino per togliere eventuali semini.
- Suddividere la crema di yogurt nei bicchierini. Versarvi sopra il coulis di more e decorare ogni bicchierino con 3 more intere, cospargendo di zucchero a velo.

mercoledì 21 luglio 2010

La Panzanella ... poesia di sapore

Eh sì... così si è sentito probabilmente ispirato il mitico Aldo Fabrizi, cuoco indiscusso dei migliori piatti della tradizione romana, grandioso attore e anche poeta, mentre con gesti sicuri e quotidiani si preparava per pranzo una gustosissima panzanella.

E che ce vo’
pe’ fa’ la Panzanella?
Nun è ch’er condimento sia un segreto,
oppure è stabbilito da un decreto,
però la qualità dev’esse quella.
In primise: acqua fresca de cannella,
in secondise: ojo d’uliveto,
e come terzo: quer di-vino aceto
che fa’ venì la febbre magnarella.
Pagnotta paesana un po’ intostata,
cotta all’antica, co’ la crosta scura,
bagnata fino a che nun s’è ammollata.
In più, per un boccone da signori,
abbasta rifinì la svojatura
co’ basilico, pepe e pommidori.




Da lui ispirata, e devo dire anche un po' dalle verdure di stagione dell'orto, ecco la mia versione ... una poesia di sapori d'estate!

INGREDIENTI: per 2-3 porzioni
5-6 fette di pane di grano duro raffermo
2 pomodori cuore di bue
1 peperone verde dolce
2 coste di sedano piccole e tenere
1/2 cipolla bianca
6-8 foglie di basilico
aceto di vino bianco q.b. (io preferisco l'aceto di mele)
olio extravergine d'oliva q.b.
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Affettate la cipolla sottilmente e mettetela in una ciotola con acqua e ghiaccio per farle perdere il sapore troppo forte.
Lavate tutte le verdure, tagliate i pomodori e il sedano a fettine e il peperone a tocchetti.
Bagnate con poca acqua fresca le fette di pane ... io non amo ammollarle troppo, perché preferisco che assorbano i liquidi e i sapori delle verdure che aggiungo dopo.
Prendete una capiente ciotola e adagiatevi sul fondo 3 fette di pane. Irroratele con olio e spruzzatele con un po' di aceto.
Distribuite sopra il pane la metà delle verdure, metà delle cipolle ben scolate dall'acqua e qualche foglia di basilico spezzettata con le mani. Condite anche lo strato di verdure con un pizzico di sale, pepe a piacere e un filo d'olio.
Ricominciate con un altro strato con le altre fette di pane e distribuite le rimanenti verdure.
Mettete in fresco per qualche ora a far insaporire per bene.
Togliete la panzanella dal frigorifero almeno 30-40 minuti prima di servirla.


venerdì 16 luglio 2010

Carpaccio di zucchine con crema di formaggio fresco al basilico

Trovo che questa ricetta sia molto fresca e leggera, adattissima per questo caldo che non mi permette di avvicinarmi nemmeno per un minuto ai fornelli, ottima come apripasto o contorno leggero.
Gli ingredienti sono utilizzati tutti a crudo e sprigionano tutti i loro sapori e profumi, mantenendo intatte tutte le vitamine.
Perfetta per chi ama le verdure croccanti e insaporite da erbe aromatiche.




INGREDIENTI: 2-3 porzioni
2 zucchine giovani e tenere
12 foglie di basilico
succo di 1/2 limone
70 gr di formaggio fresco spalmabile
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 o 2 pomodori
sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE:
Lavate le zucchine e con l'aiuto di una mandolina (o come ho fatto io con un peapatate) tagliatele a fette il più sottile possibile.
Adagiate le fette di zucchina sul piatto di servizio e irroratele con una citronette fatta con il succo di limone, un pizzico di sale e due cucchiai di olio. Pepate a piacere e riponete in frigorifero a marinare per almeno 30 minuti, un ora.
A questo punto preparate la salsa: mettete in un frullatore le foglie di basilico lavate e asciugate, il formaggio fresco, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio. Frullate fino ad ottenere una crema omogena (se fosse troppo densa potete allungarla con un goccio di latte).
Distribuite la crema sulle zucchine e decorate il piatto con qualche spicchietto di pomodoro e delle foglie di basilico fresco.

venerdì 9 luglio 2010

Kamut profumato su zuppetta fredda di pomodoro e ricotta

Kamut.
Chissà quante volte ormai abbiamo sentito questa parola, associata ovviamente alla pasta realizzata con farina di Kamut. Ma quanti di noi sanno veramente di cosa si stà parlando?



Il Kamut è un cereale, antenato del grano duro moderno ed ha origini antichissime che risiedono nella "mezzaluna fertile" tra Egitto e Mesopotamia.
Rispetto al grano duro classico contiene dal 20 al 40% in più di proteine e presenta percentuali più elevate di amminoacidi, vitamine e minerali, oltre che caratteristiche di elevata digeribilità.

Un'altra nota sicuramente a favore di questo cereale è che il Kamut produce raccolti di alta qualità senza l'utilizzo di fertilizzanti artificiali e senza pesticidi, una caratteristica che lo rende perfettamente adatto per la coltivazione biologica. Attualmente, il grano Kamut è prodotto esclusivamente tramite coltivazione biologica in diverse aree del mondo.

Grazie al suo dolce sapore naturale, per il quale viene soprannominato il "grano dolce", non occorre aggiungere zucchero come agli altri cereali per nascondere il gusto leggermente amarognolo. Molti sfruttano la sua buona consistenza naturale per realizzare saporiti pilaf o per aggiungerlo a insalate fredde o minestre. Il suo sapore dolce con un delicato retrogusto alla noce, trasforma couscous e boulghour in vere prelibatezze.

[fonte notizie www.lamadreterra.com]




INGREDIENTI: 2 porzioni
140 gr di kamut biologico
300 gr circa di pomodori perini da sugo
2 piccole e tenere coste di sedano bianco
4 cucchiai di ricotta vaccina (tipo romana)
un ciuffo di prezzemolo
una dozzina di capperi sott'aceto
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
una punta di cucchiaino di zucchero
sale q.b.

PREPARAZIONE:
Cuocete il kamut in acqua bollente salata. Scolatelo, allargatelo su di un piatto, conditelo con un filo di olio e fatelo raffreddare.
Praticate dei tagli a croce sulla buccia dei pomodori e tuffateli per 30 secondi in acqua bollente.
Scolateli e sbucciateli. Tagliateli a metà, levate i semi e riduceteli a pezzi.
Lavate il sedano, togliete con cura i filamenti e tagliatelo a tocchetti.
Riunite in un frullatore i pomodori a pezzi e il sedano, aggiungete lo zucchero, poco sale, la ricotta, un cucchiaio di olio e frullate fino ad ottenere una crema morbida.
Preparate un trito con il prezzemolo e i capperi e utilizzatelo per profumare il Kamut.
Distribuite a specchio sui piatti la "zuppetta" fredda di pomodoro e ricotta e suddividete al centro il kamut ormai freddo.
Decorate con qualche cappero, un ciuffo di prezzemolo fresco e servite.


Ho ideato questa ricetta per il contest del Gatto Goloso
in collaborazione con Prometeo Urbino

Raccogliamo i cereali


Partecipo anche alla raccolta di Cucina e Cantina

venerdì 2 luglio 2010

Caffè shakerato... senza shaker

Con questo caldo che uccide, dover tornare al lavoro dopo pranzo è una tortura. Le palpebre diventano insopportabilmente pesanti se non mi bevo un caffè.
Sinceramente però l'idea di trangugiare qualcosa di minimamente caldo in questi giorni mi stava facendo passare anche la voglia del caffè.
Ecco come ho risolto il problema ... mi sono preparata un più che discreto caffè freddo shakerato in maniera moooooolto casalinga.


Il mio si potrebbe chiamare ... caffè "barattolato"!!! :))




STRUMENTI NECESSARI:
1 barattolo di vetro ben pulito e con il coperchio ermetico

INGREDIENTI: x 1 persona
1 tazzina di caffè forte
3 cubetti di ghiaccio
1 cucchiaino di zucchero
un goccio di rum (o altra correzione a piacere)

PREPARAZIONE:
- Mettete nel barattolo di vetro lo zucchero, i cubetti di ghiaccio e un goccio di rum.
- Versatevi sopra il caffè (meglio se non troppo bollente, ma se non avete tempo di farlo raffreddare va bene lo stesso, il risultato sarà solo un caffè un pochino meno freddo).
- Chiudete bene col coperchio ed agitate velocemente fino a quando i cubetti di ghiaccio si sono completamente sciolti.
- Versate in un bicchiere, travasando anche tutta la schiumetta (la parte più buona!).
- Bevete e rinfrescatevi ... palato e mente!