«È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.» William Shakespeare

giovedì 22 novembre 2007

La passione per il Passito - Il vino dei blogger #12

Partecipo con onore a "il Vino dei blogger #12"

Due nostri cari amici decidono, in una fredda domenica di novembre 2006, di invitarci con loro ad acquistare del vino presso un'azienda agricola nella provincia di Mantova in zona lago di Garda. Accettiamo volentieri l'invito e andiamo con loro. Acquistiamo "tanto per provare" qualche bottiglia di un Cabernet rosso che ci soddisferà molto.
Poco tempo fa, questi nostri amici vengono da noi invitati a cena e si presentano con una bottiglia di passito della stessa azienda agricola (essendo loro clienti affezionati).
Beviamo questo vino, per chiudere in bellezza una serata in compagnia e lo accompagniamo con una torta a base di cioccolato fondente, portata sempre da loro (la cena però l'ho preparata io!).
Io e mio marito decidiamo due domeniche dopo di tornare all'azienda agricola e di fare un po' di scorta di vini per l'inverno, acquistando anche qualche buona bottiglia di novello appena imbottigliato e naturalmente il passito che tanto c'era piaciuto!
E ora voglio presentarlo a voi...eccolo qui...


Passito "Le Cime"
Azienda Agricola Ricchi F.lli Stefanoni - Monzambano (MN)
Indicazione Geografica Tipica


Il nome di questo passito deriva dall'appezzamento di terreno posto sulla collina più alta dell'azienda agricola Ricchi, chiamato appunto campo "Le Cime". Qui vengono coltivate le uve Moscato giallo e Garganega, che compongono, in parti uguali, questo vino da meditazione.
Vino ottenuto dalla selezionata raccolta in singoli grappoli lasciati appassire lentamente per circa 90 giorni in piccole cassettine in fruttaie ben areate.
Le uve cariche di concentrazione vengono pressate e il mosto ottenuto viene lasciato fermentare in botti, poi sosta per affinamento in piccole botti di rovere, di media tostatura, per circa 15/20 mesi.
Riposa per qualche mese prima di essere commercializzato.
Il carattere e la personalità di questo passito si vedono fin dal suo colore, giallo dorato con riflessi di miele.
Il profumo ha sentori di uva passa e fichi secchi, di confetture che richiamano alla pesca e all'albicocca.
Morbido con note calde ed avvolgenti, ma perfettamente equilibrato in dolcezza e acidità.
L'azienda produttrice consiglia di accostarlo a dolci a pasta secca e formaggi erborinati, ma credo valga la pena anche di gustarlo da solo con meditata pazienza, per farsi coinvolgere dalle esaltanti note aromatiche.

1 commento:

  1. Hic! Questo passito mi fa, hic!, meditare che ho voglia di una fetta di torta hic!

    Ciaooo,
    Aiuolik

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