Chiamarlo pesto non mi sembrava corretto perchè questa crema l'ho realizzata con l'aiuto di "Santo Mixer" ... sì quei piccoli tritatutto che ti fanno fare una marea di cose in un tempo breve e soprattutto sporcando poco.
Quindi questa in realtà è più una salsa, adatta a delle bruschette per uno sfizioso aperitivo finger-food. Oppure, perchè no, si potrebbe utilizzare per condire una pasta estiva, senza star troppo ai fornelli e soprattutto senza perdere nel gusto... anzi!
INGREDIENTI:
un bel mazzetto di basilico fresco
120 gr di olive verdi schiacciate piccanti (tipo calabresi o pugliesi)
10 mandorle
1/2 bicchiere circa di olio extravergine d'oliva
40 gr. di parmigiano
1/2 spicchio d'aglio (a piacere)
PREPARAZIONE:
Lavate il basilico con acqua fresca ed asciugatelo delicatamente con carta da cucina.
Mettete nel mixer le foglie di basilico, le olive, le mandorle, il parmigiano tagliato a pezzetti e l'aglio (se piace).
Unite anche l'olio e iniziate a frullare tutto. L'importante è tritare a brevi intervalli, in modo che il composto non si surriscaldi.
A voi la scelta se ridurre il composto ad una crema omogenea oppure lasciare, come ho fatto io, la salsa più "grossolana".
Ho fatto così perché mi piace sentire in bocca i vari ingredienti e riconoscere i diversi sapori anche se amalgamati insieme nella salsa.
Ho servito dei crostini di pane con una fettina di stracchino di latte di capra e li ho ricoperti da un cucchiaio abbondante di salsa.
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venerdì 18 giugno 2010
domenica 14 marzo 2010
Salsa di spinaci (o biete)
Ho trovato questa salsa, gustosa e semplice da preparare, nel libro "La grande cucina italiana e le sue salse" di Vincenzo Buonassisi.
Questa salsa è consigliata come condimento per degli gnocchi di spinaci, una ricetta quindi "verde su verde". Io ho per il momento preferito accostarla ad un semplice piatto di pasta e devo dire che l'ho trovata molto buona ... la prossima volta proverò con gli gnocchi!
INGREDIENTI:
450 gr di spinaci (o bietole)
40 gr di burro
40 gr di farina
50 ml di latte
noce moscata
sale
pepe
PREPARAZIONE:
Mondate gli spinaci e tritatene finemente una parte (circa 100 gr) lasciandoli crudi.
Lessate i rimanenti in pochissima acqua in modo che venga fuori quella che gli stessi vegetali contengono (addirittura potreste farli cuocere con la sola acqua del lavaggio, in una pentola antiaderente coprendo con coperchio).
Scolateli quando non sono ancora troppo appassiti e tritateli minutamente (io li ho frullati finemente con il mixer ad immersione).
Scaldate il burro in un tegame, unite la farina, mescolate, unite il latte; in pratica è la formula per preparare una besciamella.
Aggiungete anche sale, pepe e un pizzico di noce moscata. Otterrete una salsa piuttosto densa; rendetela più liquida, ma non troppo, allungandola con un mestolino o due dell'acqua rimasta in pentola dopo la cottura degli spinaci.
In questa salsa versate gli spinaci lessati e frullati; mescolate e unite anche gli spinaci tritati crudi che daranno un gusto ed un colore più brillante all'insieme.
Con questa salsa potete condire pasta o riso, oppure carni bianche lessate o arrostite.
E' ottima, come dicevo prima, sugli gnocchi.
Questa salsa è consigliata come condimento per degli gnocchi di spinaci, una ricetta quindi "verde su verde". Io ho per il momento preferito accostarla ad un semplice piatto di pasta e devo dire che l'ho trovata molto buona ... la prossima volta proverò con gli gnocchi!
INGREDIENTI:
450 gr di spinaci (o bietole)
40 gr di burro
40 gr di farina
50 ml di latte
noce moscata
sale
pepe
PREPARAZIONE:
Mondate gli spinaci e tritatene finemente una parte (circa 100 gr) lasciandoli crudi.
Lessate i rimanenti in pochissima acqua in modo che venga fuori quella che gli stessi vegetali contengono (addirittura potreste farli cuocere con la sola acqua del lavaggio, in una pentola antiaderente coprendo con coperchio).
Scolateli quando non sono ancora troppo appassiti e tritateli minutamente (io li ho frullati finemente con il mixer ad immersione).
Scaldate il burro in un tegame, unite la farina, mescolate, unite il latte; in pratica è la formula per preparare una besciamella.
Aggiungete anche sale, pepe e un pizzico di noce moscata. Otterrete una salsa piuttosto densa; rendetela più liquida, ma non troppo, allungandola con un mestolino o due dell'acqua rimasta in pentola dopo la cottura degli spinaci.
In questa salsa versate gli spinaci lessati e frullati; mescolate e unite anche gli spinaci tritati crudi che daranno un gusto ed un colore più brillante all'insieme.
Con questa salsa potete condire pasta o riso, oppure carni bianche lessate o arrostite.
E' ottima, come dicevo prima, sugli gnocchi.
sabato 12 gennaio 2008
Pesto di sedano ... un gusto originale!
Sono rimasta molto colpita da una ricetta vista tempo fa su Cookaround, realizzata da Stefano - Lo Zucchino d'Oro: Trenette con pesto di sedano, mandorle e code di gambero.
Tra l'altro ho notato che nel suo blog non l'ha inserita... peccato perché merita veramente!
Quel "pesto di sedano" mi ispirava parecchio e finalmente dopo mesi mi sono decisa a sperimentarlo.
Se avete tempo e voglia questo pesto dovreste farlo nel classico mortaio, perché il risultato sarebbe otiimale ma io, per semplificare e velocizzare, l'ho preparato con il mixer... merito una punizione esemplare!
Come al solito non mi sono attenuta alle dosi previste dalla ricetta originale, ma ci ho voluto mettere del mio.
Il risultato? Davvero grandioso!!!
INGREDIENTI:
80 g. di foglie di sedano
20 g. di mandorle
10 g. di pinoli
1 spicchio d'aglio
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
olio extra vergine d'oliva q.b.
1 pizzico di sale grosso
PREPARAZIONE:
Lavate le foglie di sedano e asciugatele con una centrifuga per insalata.
Tostate leggermente mandorle e pinoli in un padellino antiaderente.
Mettete le foglie di sedano nel mixer con uno spicchio d'aglio sbucciato, mandorle, pinoli, parmigiano e un pizzico di sale grosso. Azionare il mixer e aggiungere pian piano l'olio a filo fino ad ottenere il pesto della consistenza desiderata.
DOPO L'ASSAGGIO:
Delicato, profumato e davvero originale il sapore di questo pesto. Ottimo l'abbinamento con il pesce. Fantastico anche da solo per condire della pasta o spalmato su fette di pane tostato!
L'ho usato ad esempio per questo Persico al pepe rosa e pesto di sedano oppure per accompagnare un profumatissimo Salmone al profumo di alloro e agrumi
venerdì 7 dicembre 2007
Salsa al pane e vino rosso
Ricetta tratta dal libro di Vincenzo Buonassisi "La Grande Cucina Italiana e le sue Salse".
Vi riporto esattamente la ricetta originale, tra parentesi trovate le mie due uniche varianti.
Questa salsa era molto usata nelle regioni che appartennero un tempo alla Magna Grecia; poi è stata quasi dimenticata, e a volte si fa confusione con una salsa analoga che si trova ancora, qualche volta, in Gran Bretagna. Questa è la variante nostrana.

INGREDIENTI:
160gr. di pane secco
2 o 3 cipolle
3 filetti di acciuga
1 peperoncino rosso (io ho usato 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere)
2 dl. di vino rosso corposo
6 cucchiaiate di olio d'oliva
3 cucchiaiate di burro (io ho usato 1 cucchiaio di panna da cucina)
sale
PREPARAZIONE:
Scaldate l'olio in un tegame, unite la cipolla tritate o affettata sottile, aspettate che questa appassisca senza prendere colore e unite i filetti di acciuga.
Aspettate che questi si disfino e unite il pane sbriciolato, ma dovete adoperare solo la parte interna della mollica, eliminando la crosta.
Proseguite la cottura a fuoco basso, finché non si formi nel tegame un sugo ben amalgamato; a questo punto bagnate, in diverse riprese, con il vino rosso.
Lasciate che questo si consumi in parte e unite il peperoncino a pezzetti.
Proseguite ancora la cottura non dimenticando di aggiustare di sale. Aspettate che si formi un sugo denso e fate un'ultima aggiunta: il burro (o panna).
Ancora un minuto sul fuoco perché tutto leghi e la salsa al pane è pronta.
Secondo la vecchia tradizione questa salsa è molto adatta ad accompagnare pesci oppure ortaggi bolliti o patate lesse; ma potrebbe accompagnarsi benissimo anche a pasta e riso.
L'ho utilizzata per dei tortini di patate al burro... e l'ho provata anche sulle tagliatelle... divina!!!
Vi riporto esattamente la ricetta originale, tra parentesi trovate le mie due uniche varianti.
Questa salsa era molto usata nelle regioni che appartennero un tempo alla Magna Grecia; poi è stata quasi dimenticata, e a volte si fa confusione con una salsa analoga che si trova ancora, qualche volta, in Gran Bretagna. Questa è la variante nostrana.
INGREDIENTI:
160gr. di pane secco
2 o 3 cipolle
3 filetti di acciuga
1 peperoncino rosso (io ho usato 1/2 cucchiaino di peperoncino in polvere)
2 dl. di vino rosso corposo
6 cucchiaiate di olio d'oliva
3 cucchiaiate di burro (io ho usato 1 cucchiaio di panna da cucina)
sale
PREPARAZIONE:
Scaldate l'olio in un tegame, unite la cipolla tritate o affettata sottile, aspettate che questa appassisca senza prendere colore e unite i filetti di acciuga.
Aspettate che questi si disfino e unite il pane sbriciolato, ma dovete adoperare solo la parte interna della mollica, eliminando la crosta.
Proseguite la cottura a fuoco basso, finché non si formi nel tegame un sugo ben amalgamato; a questo punto bagnate, in diverse riprese, con il vino rosso.
Lasciate che questo si consumi in parte e unite il peperoncino a pezzetti.
Proseguite ancora la cottura non dimenticando di aggiustare di sale. Aspettate che si formi un sugo denso e fate un'ultima aggiunta: il burro (o panna).
Ancora un minuto sul fuoco perché tutto leghi e la salsa al pane è pronta.
Secondo la vecchia tradizione questa salsa è molto adatta ad accompagnare pesci oppure ortaggi bolliti o patate lesse; ma potrebbe accompagnarsi benissimo anche a pasta e riso.
L'ho utilizzata per dei tortini di patate al burro... e l'ho provata anche sulle tagliatelle... divina!!!
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